Italia-Germania: amb. Elbling, «Museo Liberazione è luogo importantissimo»
04-06-2020 22:20 - Ambasciate
GD - Roma, 4 giu. 20 - Rilevante riconoscimento dell'ambasciatore tedesco in Italia al Museo storico della Liberazione, in Via Tasso a Roma. «È un luogo importantissimo per la cultura della memoria tra Italia e Germania» ha dichiarato l'amb. Viktor Elbling, in un videomessaggio su Facebook, in occasione del 76° anniversario della liberazione di Roma dall'occupazione nazista da parte degli Alleati, per ricordare i 65 anni dalla fondazione del Museo di Via Tasso.
Fonte: Redazione
Lo stabile ospita il memoriale in cui avevano sede l'ufficio culturale e l'addetto militare e di polizia dell'ambasciata tedesca a Roma. Dopo l'8 settembre 1943, i locali divennero la sede della Polizia di Sicurezza (Sipo), da cui dipendeva la Polizia Segreta (la fatidica Gestapo), e del Servizio di Sicurezza (Sd) della Germania.
Parte dell'edificio allora venne adibito a caserma delle Squadre di protezione (le SS) e a carcere e luogo di tortura per gli oppositori politici.
Per l'ambasciatore Elbling, «il Museo storico della Liberazione custodisce la memoria del periodo più buio della storia comune di Italia e Germania: l'occupazione nazista di Roma».
Tra le mura dell'edificio di Via Tasso, ha ricordato ancora il diplomatico, «le SS tennero prigionieri oltre 2 mila cittadini. Regnava la crudeltà, torture e uccisioni erano all'ordine del giorno. Dopo la liberazione di Roma, le celle rimasero nello stato in cui le SS le abbandonarono e così sono ancora oggi».
Come ha messo in evidenza l'ambasciatore tedesco a Roma, «quelle stanze, quei muri recano le testimoniane dell'angustia, del terrore dei prigionieri e ne testimoniano il coraggio e le speranze in un mondo migliore con le parole scalfite nell'intonaco delle celle».
Fonte: Redazione
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