Istituto Giapponese di Cultura di Roma presenta concerto "Classica Contemporanea"

Shakuhachi e Toshiya Suzuki con il suo flauto dolce duetteranno in un concerto di brani giapponesi classici e contemporanei, tra cui musiche di Toshio Hosokawa e Masamichi Kinoshita, interpretati da Tadashi Tajima e Toshiya Suzuki, musicisti attivi a livello internazionale come solisti e in ensemble. Occidente e Oriente, tradizione e contemporaneità nelle note di due atavici strumenti a fiato, la cui origine si perde nella notte dei tempi e il cui utilizzo accomuna i popoli di ogni latitudine, come testimoniano reperti archeologici e dipinti rupestri delle più antiche civiltà.

Tadashi Tajima, musicista leader nell’universo della musica per shakuhachi, e fondatore della Scuola Jikisho Ryū, oltre a una intensa attività concertistica che lo ha portato in più di 20 paesi del mondo, tiene vivo il suo impegno didattico, dividendosi tra Tokyo e Osaka. È stato protagonista di un “pellegrinaggio musicale” in oltre 400 città del Giappone, dove ha suonato brani per shakuhachi della tradizione musicale zen honkyoku, composti dai monaci mendicanti (komusō) durante il periodo Edo (1603-1868) per favorire la meditazione. Numerose le partecipazioni a festival internazionali di musica, tra cui il Festival di Salisburgo e il Bach International Music Festival, dove ha eseguito la prima assoluta di ‘Voyage X’ di Toshio Hosokawa. Le sue frequenti collaborazioni con strumentisti dei più diversi ambiti musicali hanno rinvigorito anche tra gli addetti ai lavori la consapevolezza del potere espressivo dello shakuhachi, favorendo una riconsiderazione della valenza timbrica del flauto dritto giapponese.

Toshiya Suzuki, flauto dolce, studia flauto al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam con Walter van Hauwe, specializzandosi in musica contemporanea e cercando di ampliare al massimo le potenzialità e le tecniche espressive dello strumento. Ha lavorato con compositori del calibro di Luca Cori, Brian Ferneyhough, Toshio Hosokawa, Salvatore Sciarrino e Joji Yuasa, eseguendo anche prime assolute delle loro composizioni. Si è esibito come solista in festival internazionali di musica di tutto il mondo, tra cui Wien Modern, Tage für Neue Musik Zürich, Gaudeamus, Darmstadt, Festival d’Automne à Paris, Akiyoshidai, Takefu, Festival A Tempo, China-Asia Music Week, Summer Festival at Suntory Hall, La Biennale di Venezia (all'interno del Takefu Ensemble) e moltissimi altri. Oltre a una intensa attività concertistica, conduce laboratori musicali in Giappone e oltreoceano; nel 2001 fonda un duo con Mayumi Mitaya, musicista di shō, e dal 2002 tiene corsi di flauto anche a Darmstadt, in Germania. Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti figurano il Darmstadt Stipendien Preis, il Kranichstein Musikpreis, il Kenzo Nakajima Music Prize e il Keizo Saji Prize. L’uscita del suo album solista Toshiya Suzuki Recorder Recital è stata premiata in Germania con il “Musik & Ästhetik Interpretationspreis 2003”. Insegna alla Elisabeth University of Music di Hiroshima.