Istituto Diplomatico Internazionale: "Giornata della Neutralità", "Condizione che apre orizzonti di pace e crescita"

GD - Roma, 12 dic. 19 - Il Consiglio direttivo dell'IDI Istituto Diplomatico Internazionale ha espresso "viva preoccupazione per le crescenti minacce alla pace e alla sicurezza internazionale in varie aree del pianeta e auspica che i protagonisti delle relazioni diplomatiche e culturali si impegnino a comporre le controversie in modo da assicurare l'armonia, migliorare le relazioni fra gli Stati e favorire insieme il progresso economico, sociale e culturale”. È quanto si afferma in una nota diffusa in occasione del 12 dicembre, 'Giornata internazionale della neutralità".

L'Istituto, organizzazione non governativa riconosciuta dal Consiglio Economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) con lo status consultivo special, aderisce volentieri agli auspici dell'Assemblea Generale dell'ONU, che, con risoluzione 71/275 del 2 febbraio 2017, ha proclamato il 12 dicembre 'Giornata Internazionale della Neutralità', invitando Stati membri, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative e singoli ad arricchire l'informazione pubblica sul tema.

“La scelta di questa data" si sottolinea nella nota dell'IDI, "non è casuale: infatti, il 12 dicembre 1996, sempre l'Assemblea generale, con l'appoggio dei Paesi non allineati, si era felicitata per la decisione del Turkmenistan di dotarsi, per via legislativa, dello status di neutralità permanente”.

“La neutralità, condizione propizia per evitare e limitare i conflitti, per ridurre i danni alle persone e alle cose, apre di per sé orizzonti di pace e di crescita della dignità umana e del progresso socio-economico. Nella logica delle Nazioni Unite, non consiste soltanto nell'astensione dal partecipare ad uno scontro armato suscettibile di pregiudicare la pace o la sicurezza internazionale, ma, più in generale, implica un dovere di terzietà in qualsiasi controversia di ordine politico, razziale, religioso o ideologico. Ecco perché", conclude l'IDI, "il concetto di neutralità, oltre a connotarsi come situazione giuridica soggettiva propria dei protagonisti della vita di relazione internazionale, assume una valenza rilevante anche per l'Istituto, che si sente impegnato a testimoniare con la propria attività formativa, di ricerca e di dialogo interculturale e interreligioso il ruolo prezioso svolto dalle Nazioni Unite, in oltre settanta anni di attività, per conseguire con mezzi pacifici la composizione delle controversie internazionali.