05 Maggio 2024
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IIC Stoccolma: Dacia Maraini presenta "Passi Affrettati / Raska Steg"

21-09-2020 16:12 - Arte, cultura, turismo
GD - Stoccolma, 21 set.20 - La scrittrice Dacia Maraini ritorna a Stoccolma, in occasione della pubblicazione in Svezia di "Passi affrettati", testo teatrale scritto nel 2007 e dedicato alle storie di sette donne vittime di violenza nel mondo. Il libro pubblicato in Svezia con il titolo "Raska steg" a cura dello stesso Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma nella collana CARTADITALIA, con la traduzione di Ida Andersen, arricchito dalla prefazione della giornalista e autrice svedese Kristina Kappelin e dalla postfazione di Emma Dante, regista teatrale e drammaturga italiana.
L’autrice Dacia Maraini sarà a Stoccolma per presentare il libro nel corso di tre eventi:
- martedì 22 settembre, Istituto Italiano di Cultura, ore 18:00 – “Passi Affrettati: il teatro per le donne di Dacia Maraini” – Dacia Maraini presenta la traduzione svedese di Passi affrettati (Raska steg), in conversazione con Suzanne Osten, drammaturga, regista, scrittrice e docente svedese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia in Italia.
- mercoledì 23 settembre, Stadsarkivet Liljeholmskajen, ore 17:30 – “Literature and archives – When real life feeds the written stories. The journey of Dacia Maraini through the archives as a literary source” – Dacia Maraini riflette sulla relazione tra letteratura e archivi, in dialogo con Lennart Ploom, archivista e direttore di Stockholms Stadsarkiv (archivio civico di Stoccolma). L’evento è realizzato in collaborazione con Stockholms Stadsarkiv.
- giovedì 24 settembre, Filmhuset, ore 18:00 – “Kärlek och fruktan”, proiezione del film Paura e amore (1988) di Margherete von Trotta; a seguire, il giornalista svedese Jan Lumholdt intervista Dacia Maraini sulla sceneggiatura del film di von Trotta e sul suo rapporto con il cinema. L’evento è realizzato in collaborazione con Svenska.
"Passi affrettati" nasce come testo teatrale, scritto da Dacia Maraini nel 2007 e poi pubblicato nello stesso anno da Ianieri Edizioni, per raccontare le storie di sette donne vittime di violenza nel mondo: Lhakpa, Aisha, Civita, Juliette, Amina, Teresa e Viollca.
A loro, Dacia Maraini dà voce attraverso le pagine di questo testo, che nasce dall’elaborazione di una serie di testimonianze raccolte in tutto il mondo: dalla Cina alla Giordania, dalla Nigeria alla California fino all’Europa. Sette storie di donne appartenenti a culture e religioni differenti, ma tutte accomunate dalla stessa esperienza: vittime di violenza, spesso fra le stesse mura domestiche, per mano di quei padri, mariti, figli o compagni che più di tutti avrebbero dovuto amarle e proteggerle.
“Una testimonianza, una denuncia, ma anche un atto di simpatia e di attenzione verso tutte quelle donne che sono ancora prigioniere di un matrimonio non voluto, di una famiglia violenta, di uno sfruttatore, di una tradizione e di una discriminazione storica difficile da superare”, afferma l’autrice Dacia Maraini.
L’idea di tradurre questo testo in svedese è nata a seguito della pandemia Covid-19, che nei mesi passati ha costretto molti paesi al lockdown, portando a registrare un aumento esponenziale dei casi di violenza femminile domestica in tutto il mondo, segno che i problemi delle donne sono oggi più che mai rilevanti.
“Sembra un paradosso, ma in tutti i Paesi, sia i più aperti che i più conservatori, il modello di violenza femminile è molto simile e deriva dalla paura dell'uomo di perdere il possesso che ritiene di avere sulla donna e che crede il destino gli abbia assegnato. Questo senso di possesso è qualcosa che per natura è sempre esistito, ma che è stato codificato dalle società patriarcali nel corso dei secoli”. Con queste parole, Dacia Maraini delinea lo scenario in cui oggi, ovunque, anche nell'Europa moderna e civile, le donne sono costrette a vivere – e subire – situazioni drammatiche. "Passi affrettati" è un testo forte e diretto, costruito attorno a un dialogo teatrale che cerca di dare spazio e significato alle sofferenze delle donne nella società contemporanea: un manifesto universale che denuncia l’impatto e le conseguenze che questi episodi di violenza hanno nella nostra società.


Fonte: Redazione
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