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Fincantieri si aggiudica gara in USA per una fregata, altre 9 opzionate, per US Navy

01-05-2020 18:57 - Made in Italy
GD – Trieste, 1 mag. 20 – La Fincantieri si è aggiudicata negli USA una gara per una rilevante fornitura di unità per la marina militare facendo così brillare ancora una volta il Made in Italy. In particolare la Marinette Marine Corporation, azienda del Gruppo Fincantieri di Trieste, ha vinto la gara per la fornitura di una fregata alla US Navy, del valore di 800 milioni di dollari. Ma il contratto prevede l'opzione di altre nove unità, per un valore complessivo di 5,5 miliardi di dollari. Le navi derivano dalle Fremm che il gruppo triestino ha già fornito alla Marina italiana.
La Fincantieri si è aggiudicata la gara del programma FFG(X) per nuove fregate lanciamissili da sola vincendo contro altri agguerriti antagonisti statunitensi, come Huntington Ingalls Industries, General Dynamics Bath Iron Works.
Il contratto prevede la consegna della «capoclasse», cui dovrebbero seguire di volta in volta nei prossimi anni le altre nove navi opzionate. Il valore di 5,5 miliardi di dollari si riferisce alla sola quota Fincantieri; successivamente verranno bandite nuove gare per le forniture di armamento e equipaggiamento facendo salire l'ammontare del contratto a 19 miliardi di dollari complessivi.
Il risultato corona il lavoro avviato anni fa da Fincantieri con la US Navy, per la quale il gruppo italiano ha già vinto la gara per 16 unità di LCS-Littoral Combat Ship, delle quali 10 sono già state consegnate e le altre sei sono in lavorazione. Un progetto di successo in quanto altre 4 unità saranno infatti consegnate all'Arabia Saudita.
La «capoclasse» e le altre nove fregate, nel caso in cui verrà esercitata l'opzione, saranno costruite nei cantieri navali Fincantieri in Wisconsin (USA). La consegna della prima nave è prevista per luglio 2026; poi, di solito a un anno di distanza, sarà esercitata l'opzione per la seconda o più navi insieme, le cui consegne cominceranno dopo cinque anni e mezzo. Il programma delle fregate FFG(X) prevede complessivamente la costruzione di 20 navi: aggiudicato il primo pacchetto di dieci, sarà poi bandita una nuova gara per le restanti dieci.
«La finalità delle nuove fregate lanciamissili», come ha spiegato Mike Gilday, Capo di Stato Maggiore della US Navy, in una dichiarazione ad AnalisiDifesa, «è tra l'altro, quella di migliorare la capacità di combattere sia in alto mare che in ambienti costieri contesi».
La Fincantieri, attraverso la propria controllata statunitense Fincantieri Marine Group (FMG) di cui detiene il 100%, è proprietaria di tre impianti nella zona dei Grandi Laghi, in Wisconsin, un'area che la crisi dell'automotive aveva fatto cadere in forte depressione. È qui, negli impianti Marinette Marine Corporation, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine che sarà costruita la «capoclasse» e le successive navi. La US Navy dovrebbe esercitare l'opzione a partire dal 2021, di solito a cadenza annuale via via per le altre navi, una o più alla volta.
Proprio il cantiere di Marinette è stato recentemente visitato dal vicepresidente Mike Pence, che vi ha tenuto anche un discorso. Gli impianti sono stati acquisiti nel 2008 e da allora Fincantieri ha investito più di 180 milioni di dollari per ammodernamenti; ha inoltre assunto e formato da allora più di mille addetti. Oggi complessivamente nei tre siti sono occupate circa 2.500 persone e vi gravita intorno un indotto di più di 350 ditte di contractors.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha detto che questo è «un grande successo per il Gruppo Fincantieri. Il comparto della Difesa racchiude molte delle eccellenze italiane e in questo momento in cui è importante la ripresa delle attività produttive colpite dalla crisi Covid-19, si tratta di una importante inezione di fiducia. Fincantieri porta nei mari del mondo la garanzia della tecnologia italiana. Un risultato importante, frutto anche di un intenso lavoro di squadra, che è un segnale di fiducia nei confronti dell’Italia».


Fonte: Redazione
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