Farnesina: viceministro Sereni in Cile, “siamo vicini a popolo e istituzioni democratiche”

GD - Santiago, 6 nov. 19 – Il viceministro degli Esteri, Marina Sereni, è in Cile. «La mia missione in Cile avviene in un momento di particolare fermento sociale e politico. Lo scopo della visita è al fondo uno solo: mostrare la vicinanza dell'Italia al Cile, al popolo e alle istituzioni democratiche del Cile. E ovviamente anche cercare di capire su quali terreni sia possibile accompagnare il Cile in questo delicato passaggio», ha fatto sapere Sereni con un messaggio.

«Grazie al lavoro straordinario del nostro ambasciatore Mauro Battocchi abbiamo potuto incontrare interlocutori importanti, a cominciare dal presidente del Senato, Jaime Quintana, quello e della Camera, Ivan Flores, e dal gruppo di amicizia dei parlamentari cileni di origine italiana», ha aggiunto.

Sulle manifestazioni a Santiago e in altre città del Paese, Sereni ha detto che «occorre dare risposte urgenti alla classe media, noi diremmo medio-bassa, che è enormemente aumentata nel corso dei trent'anni di democrazia ma che sente di non avere sufficienti diritti. Servono misure urgenti e condivise per dare risposte concrete a chi scende per le strade pacificamente», ha annotato Sereni che, sugli scontri e disordini, ha aggiunto: «C'è poi il tema della violenza, quella delle frange di manifestanti che compiono atti vandalici e attaccano le forze di polizia, quella delle forze dell'ordine che sono sotto inchiesta da parte dell'Istituto dei diritti umani. La condanna della violenza è un punto da cui non si può prescindere. Isolare i violenti è importante prima di tutto per chi scende in piazza pacificamente».

«Come si apre un dialogo con un movimento così ampio, senza leader formali, che si mobilita grazie alla rete?» si è interrogata il viceministro nel suo messaggio dal Cile. «È in fondo il tema della crisi della politica tradizionale e degli strumenti della democrazia rappresentativa che anche in Europa viviamo profondamente. Anche per questo era ed è importante essere qui, al fianco del Cile», ha concluso Sereni.