Farnesina: sen. Merlo, Nicola Occhipinti prossimo Console Generale a Caracas

GD - Caracas, 29 apr. 20 - Sarà Nicola Occhipinti il nuovo console generale a Caracas. Lo rende noto il sottosegretario agli Esteri, sen. Ricardo Merlo, sottolineato la scelta quella di assegnargli la sede diplomatica è stata fortemente voluta dallo stesso Merlo, che conosce molto bene la geopolitica dell’America Latina ed è stato più volte a Caracas come esponente del governo italiano, partecipando anche al Gruppo di contatto internazionale in rappresentanza dell’Italia.

Occhipinti, già Cconsole a Buenos Aires e console generale a Porto Alegre in Brasile, ha ricoperto all’inizio di questa legislatura il ruolo di capo segreteria dello stesso sottosegretario Merlo, svolgendo il proprio compito con grande impegno e dimostrando grande professionalità. Ha una particolare sensibilità verso tutto ciò che è Sistema Italia all’estero e uno spiccato senso di appartenenza a tutto quello che rappresenta l’italianità nel mondo.

«Conosco Nicola Occhipinti», ha dichiarato Merlo, «la passione con la quale lavora, le sue capacità in ambito di amministrazione, gestione consolare, rapporti diplomatici. Sono convinto che farà un ottimo lavoro come Console Generale a Caracas, in una terra, quella venezuelana, in cui risiedono decine di migliaia di italiani e di italo venezuelani che hanno bisogno di sentire sul territorio la presenza dello Stato italiano e dunque di una rete diplomatico-consolare in grado di dare risposte puntuali, servizi efficienti, assistenza in caso di bisogno. Sono certo, altresì, che Occhipinti e l’ambasciatore d’Italia in Venezuela, Placido Vigo, formeranno una coppia d'azione fortissima, in grado di lavorare incessantemente per migliorare la situazione degli italiani in Venezuela. Buon lavoro a Occhipinti, nell’interesse della comunità italiana e di tutto ciò che è Italia in Venezuela».

«I connazionali all’estero», ha detto da parte sua Occhipinti, «sono un inestimabile capitale umano che il Sistema Italia e, quindi, in primis la Farnesina, può valorizzare in maniera ancor più efficace al fine della promozione dell’interesse nazionale, anche perché contribuiscono in vari modi alla crescita della nostra economia».

«In Venezuela sono emigrati tantissimi connazionali dopo la seconda guerra mondiale. Si stima oggi la presenza di due-tre milioni di oriundi nel Paese, persone i cui genitori o nonni emigrarono dall’Italia. Gli italiani residenti e iscritti nei due uffici consolari in Venezuela sono oltre 140.000», ha aggiunto il futuro console generale a Caracas.

«Mi metto quindi a disposizione dell’Amministrazione», ha concluso il diplomatico, «con l’obiettivo di valorizzare al massimo questo capitale umano, a cominciare dalla erogazione di servizi consolari sempre più cordiali ed efficienti».