Farnesina: Di Maio incontra ministro Esteri Serbia

Nel corso del colloquio è stato sottolineato che l'Italia è in prima linea per sostenere integrazione europea della Serbia ed è impegnata nel dialogo tra Belgrado e Pristina facilitato da UE.

Inoltre è stato ribadito che i due Paesi sono al lavoro insieme per un business forum Italia-Serbia per la promozione di scambi commerciali ed export.

La Serbia ha già varato il libero ingresso degli italiani, senza chiedere che venga effettuato il tampone e senza quarantena, ha ricordato il ministro degli Esteri Ivica Dacic dopo aver incontrato oggi a Roma il suo omologo Luigi Di Maio. «Ci auguriamo che l'Italia possa fare altrettanto con i cittadini serbi», ha aggiunto, precisando che «l'auspicio è quello che l'Unione Europea raccomandi ai Paesi membri l'apertura dei propri confini ai cittadini dei Balcani occidentali dal prossimo primo luglio. Dobbiamo iniziare a riprendere la vita imparando a convivere con il covid-19», ha sottolineato il ministro auspicando che «l'Italia diventi «l'ambasciatore della Serbia a pieno titolo per l'adesione all'UE»

«L'Italia», ha aggiunto Dacic, «è il nostro vero Paese amico che ringraziamo per tutto il supporto e l'aiuto che ci sta dando sul cammino verso l'integrazione».

Da parte sua Di Maio ha risposto dicendo che «vorremmo che l'Italia diventasse a pieno titolo l'ambasciatore della Serbia sul suo cammino europeo», ha aggiunto.

Di Maio ha detto di aver «parlato anche dell'interscambio commerciale e delle nuove opportunità che soprattutto sull'innovazione possiamo mettere in piedi» aggiungendo di «sperare che prima possibile si possa organizzare un business forum per nuove imprese e per imprese che già operano nei due paesi. Il ministro serbo ha auspicato che dalla cooperazione economica possa venire una spinta alla ripresa delle normali attività dopo la pandemia visto anche il gran numero di imprese italiane che operano in Serbia». Quanto ai prossimi appuntamenti Di Maio ha detto che «si sta pianificando il vertice intergovernativo che dobbiamo e vogliamo tenere a Belgrado».

Il ministro serbo Dacic ha detto di sperare che «il vertice si possa tenere entro fine anno. Inoltre la trilaterale Italia, Albania e Serbia sarà un'ulteriore occasione di dialogo e di coordinamento».

Di Maio ha infine ricordato che «nel momento peggiore della nostra pandemia il governo serbo e il popolo serbo c'erano e ci hanno sostenuto» .