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FAO: simposio internazionale sulla Sostenibilità della Pesca dal 18 al 21 novembre a Roma

13-11-2019 17:36 - Economia
GD - Roma, 13 nov. 19 -
La pesca marina e nelle acque interne è fondamentale per la sicurezza alimentare, nutrizionale e dei mezzi di sussistenza.
Tuttavia circa il 33 percento degli stock ittici marini viene oggi sfruttato a livelli biologicamente non sostenibili, rispetto al 10 percento di 40 anni fa. Allo stesso tempo la crescita della domanda di pesce d’acqua dolce sta influenzando la sostenibilità della pesca nelle acque interne.
Attraverso diverse sessioni di lavoro (presentazioni, panel di esperti ed eventi collaterali), il Simposio esplorerà lo stato della pesca globale e regionale e come migliorare la sostenibilità di una risorsa che sarà fondamentale per sfamare 9 miliardi di abitanti del pianeta. Si parlerà inoltre di come gestire la pesca nel contesto dei cambiamenti climatici, dell’utilizzo di nuove tecnologie e di miglioramenti lungo la filiera del valore. Il direttore generale della FAO Qu Dongyu aprirà i lavori, lunedì 19 novembre alle ore 16:00.
Il simposio porterà alla stesura di un documento tecnico che contribuirà ad una nuova visione per la sostenibilità della pesca, che verrà sottoposto alla prossima Commissione sulla Pesca 2020 (COFI 2020).
Un evento collaterale sulla Innovazione Blu (18 novembre, 10:30-12:00 Sheikh Zayed Centre) e dialoghi informali nell’atrio (18-21 novembre) permetteranno di presentare un’ampia gamma di innovazioni nel settore ittico, come l’utilizzo di squame di pesce per la cura delle ustioni, l’utilizzo di scarti di lavorazione la produzione di bio-plastiche, la tecnologia blockchain nel settore, il cosiddetto blue-fashion, con abiti e accessori ricavati da prodotti ittici.
Esperti di innovazione (da Brasile, Cina, India, Kenya, Italia, Marocco, Regno Unito e USA) saranno a disposizione durante tutto il simposio per interviste.
Il 18 novembre, FAO, Global Fishing Watch, Fundación AZTI e l’Autorità peschiera delle Seychelles pubblicheranno un Atlante sull’utilizzo si Sistemi di identificazione Automatica [Automatic Identification Systems] (AIS) per monitorare le attività di pesca. L’Atlante presenta sfide e opportunità nel mappare e analizzare le attività di pesca utilizzando dati AIS, incluso una panoramica sul numero e percentuale di imbarcazioni che ne fanno uso, la presenza e l’intensità di attività di pesca nelle varie regioni del mondo rilevate dai satelliti e da altri metodi di analisi.
Alla cerimonia di apertura (18 novembre, ore 16:00-18:00, Sala Plenaria) interverranno: Qu Dongyu, direttore generale della FAO; Peter Thompson, Inviato speciale dell’ONU per l’Oceano; Manuel Barange, Direttore della Divisione Pesca e Acquacultura della FAO; Ministri della Pesca di diversi paesi (ITA?); rappresentanti dei giovani, sulle difficoltà di accedere e vivere di un settore molto complesso.
Il Panel di esperti (18-21 novembre) affronterà temi come il rapporto cibo-biodiversità, la pesca come mezzo di sostentamento sostenibile, economia della pesca, gestione della pesca nel contesto dei cambiamenti climatici.
Interverranno: Ray Hilborn, University of Washington, USA; Ana M. Parma, National Patagonian Center (CENPAT - CONICET), Argentina; Elizabeth Fulton, Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO), Australia; Christopher Costello, University of California Santa Barbara (UCSB), USA; Shakuntala H. Thilsted, WorldFish, Malaysia; Christopher D. Golden, Harvard T.H. Chan School of Public Health (HSPH), USA; Philippa Cohen, WorldFish, Malaysia; Mitchell Lay, Caribbean Network of Fisherfolk Organisations (CNFO) and Gulf and Caribbean Fisheries Institute (GCFI), Belize; Carl Christian Schmidt, Nordic Marine Think Tank, Danimarca; Claudia Beltrán, International consultant, El Salvador; Steven Gaines, Bren School of Environmental Science & Management, University of California, Santa Barbara, California, USA; Éva Plagányi, CSIRO Oceans & Atmosphere, Australia; Serge Raemaekers, Abalobi, Sud Africa; Donatella Castelli, CRN-ISTI, Italia; Lori Ridgeway, International consultant, Canada.


Fonte: FAO
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