Egitto: Di Maio, ritiro ambasciatore sarebbe ostacolo anche per caso Zaki
29-08-2020 19:05 - Ambasciate
GD - Roma, 29 ago. 20 - L'eventuale ritiro dell'ambasciatore italiano in Egitto per il caso Regeni potrebbe creare ostacoli anche per la soluzione del caso Zaki. «Ritirare l'ambasciatore in Egitto significa non avere oggi neanche la possibilità di monitorare che cosa sta succedendo al procedimento per Patrick Zaki. Noi non solo lo seguiamo con il nostro ambasciatore lì, ma anche con la delegazione europea che ha attivato una procedura europea di monitoraggio del procedimento», ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Fonte: Redazione
Di Maio ha poi sostenuto che «la verità su Giulio si ottiene attraverso il procedimento giudiziario che ora è arrivato a uno snodo, che è la domiciliazione degli indagati perché non è vero che bisogna trovare i colpevoli; bisogna processare coloro che la nostra procura ha già individuato come colpevoli. Per farlo le due procure, quella de Il Cairo e quella di Roma, si devono parlare».
L'esponente di Governo è poi convinto «che si debba fare molto di più per arrivare a scoprire la verità su Giulio Regeni. So che siamo allo snodo fondamentale del procedimento giudiziario e ci aspettiamo dall'Egitto la domiciliazione degli indagati per poter permettere alla nostra procura di Roma di avviare il procedimento».
Fonte: Redazione
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