Covid: ambasciatore Germania, «Spero tedeschi possano viaggiare al più presto in Italia»

GD - Roma, 23 mag. 20 - «I tedeschi amano visitare l'Italia e convivere con gli italiani, non sorprende che siano in assoluto i più assidui visitatori del Bel Paese. Ci auguriamo tutti di poter ricominciare al più presto a viaggiare in Italia e poter di nuovo godere dell'amicizia, degli scambi, della cultura, delle città d'arte, dei paesaggi, del mare e di poter imparare gli uni dagli altri». A parlare è l'ambasciatore tedesco a Roma, Viktor Elbling, che nel nostro Paese ha vissuto da bambino, avendo la madre di origine italiana. «Dopo quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, la priorità deve essere rivolta a garantire di poter viaggiare e di poter farlo in sicurezza. Per questo, il coordinamento con i nostri partner europei è fondamentale. Dopo i colloqui della settimana scorsa, il ministro Maas ha annunciato che vede buone prospettive per un approccio comune che ci permetta presto di intraprendere viaggi e fare turismo».

Lunedì scorso, il ministro tedesco si era consultato con i colleghi dei Paesi scelti come mete più frequenti dai suoi concittadini, tra cui l'Italia, per decidere come revocare gradualmente le restrizioni in vigore sugli spostamenti. Alla videoconferenza erano invitati i rappresentanti di Spagna, Italia, Austria, Grecia, Croazia, Portogallo, Malta, Slovenia, Cipro e Bulgaria per trattare di norme sull'ingresso, sulla quarantena e di cooperazione tra autorità sanitarie. Pochi giorni fa, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha lanciato un appello attraverso le pagine del quotidiano tedesco «Bild», esortando i cittadini tedeschi a venire a trascorrere le vacanze da noi e assicurando che l'Italia è pronta ad accogliere i turisti anche europei, «ovviamente in sicurezza».

Per quanto riguarda gli interventi finanziari per rispondere alla crisi provocata dalla pandemia di coronavirus, secondo il diplomatico di Berlino «c'è bisogno del Recovery Fund e che questo metta a disposizione somme notevoli per i Paesi più colpiti, a partire dall'Italia». Ha detto ancora l'ambasciatore tedesco a Roma. «Con il Recovery Fund si punta ad una UE più forte, più sovrana e più solidale. L'Unione Europea sta affrontando la crisi più grave dalla sua storia. La Germania ha espresso dall'inizio la sua solidarietà umanitaria e finanziaria verso i paesi più colpiti, tra cui l'Italia», ha detto ancora Elbling, ricordando che «sono già state approvate delle misure ampie a livello europeo con le garanzie della Bei, con Esm e Sure».

«Siamo però tutti consapevoli che questo non basterà. Per mantenere la coesione in Europa e dare la possibilità ai Paesi più colpiti di rispondere alla crisi in maniera adeguata, c'è bisogno del Recovery Fund. L'idea è quella di mettere a disposizione delle somme notevoli per i Paesi colpiti dalla crisi. L'obiettivo è che l'UE ne esca più forte, più sovrana e più solidale», ha concluso l’amb. Ebling.