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Covid-19: "Svenska Dagbladet" intervista l'ambasciatore d'Italia in Svezia, Mario Cospito

14-03-2020 17:27 - Ambasciate
"Svenska Dagbladet " "Svenska Dagbladet "
GD - Stoccolma, 14 mar. 20 - Pubblichiamo la traduzione dell'intervista all'ambasciatore d'Italia in Svezia, Mario Cospito, intitolata "Appello agli svedesi dell’Ambasciatore italiano in Svezia Mario Cospito", pubblicata nei giorni scorsi dal quotidiano "Svenska Dagbladet" sulla vicenda dell'epidemia di coronavirus in Italia.
«L’epidemia di coronavirus ha colpito duramente l’economia italiana ma non solo, anche l’identità del popolo italiano. Molti si sentono additati agli occhi del mondo. “Solitamente veniamo accolti a braccia aperte”, racconta l’ambasciatore italiano in Svezia che rivolge un appello agli svedesi.
Le persone nel Nord Italia hanno completamente stravolto le loro vite nella lotta al coronavirus, “soprattutto nelle zone più colpite, le così dette zone rosse”, racconta l’ambasciatore italiano in Svezia Mario Cospito.
In Lombardia ci sono nove zone rosse e una nel Veneto dove i cittadini vivono isolati ed è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori. È tutto chiuso: scuole, fabbriche e uffici.
“È come se ci fosse una guerra, non possono fare niente, solamente aspettare e andare a fare la spesa. Nel caso qualcuno accusasse sintomi sospetti, interviene un’ambulanza speciale”, spiega l’ambasciatore Cospito. Immagini filmate da droni mostrano strade deserte.
“È una situazione pesante per chi abita in queste zone e la mancanza di contatti sociali è la cosa peggiore, soprattutto per noi italiani visto il nostro forte temperamento sociale”.
L’Italia è il Paese più colpito in Europa con 4600 casi constatati sabato e circa 200 decessi. La situazione è ancora molto seria, ma l’ambasciatore Mario Cospito spera che le drastiche misure del Governo diano presto dei risultati. Aggiunge anche che è importante ricordarsi che molti sono guariti dal virus.
“Se continua ad aumentare il numero delle guarigioni saremo in linea con il trend della Cina, dove il numero di casi di persone guarite è superiore al numero di nuovi casi contagi. La nostra speranza è questa”, dichiara l’ambasciatore e si augura che la situazione si stabilizzi entro una settimana.
Secondo gli esperti il fatto che l’Italia settentrionale sia stata così colpita dipende dal fatto che si tratta di un’aera fortemente industrializzata, e questo porta ad avere molti contatti con la Cina. Il Nord Italia è la parte più ricca del Paese, con ospedali e personale sanitario in grado di far fronte a questa emergenza.
Il motivo dell’alto numero di casi identificati dipende dal fatto che in Italia i test sono stati fatti su ampia scala. “Fino ad ora sono stati eseguiti 30 000 tamponi. L’Italia è il Paese dove è stato fatto il maggior numero di test”, sottolinea l’ambasciatore.
Tutto il Paese sta cercando ora di adattarsi alle raccomandazioni delle autorità, riducendo al minimo le interazioni, i contatti sociali, la stretta di mano ed il bacio sulla guancia, un fatto che influisce molto sullo stile di vita italiano, spiega l’ambasciatore Mario Cospito.
“Non salutare è visto come una scortesia in Italia, dove si usa tutto il corpo per comunicare”, spiega l’ambasciatore, illustrando il fatto con un abbraccio gestuale in aria. “Quindi si tratta di una cosa difficile per noi”.
Purtroppo, aggiunge Mario Cospito, cominciano ad esserci discriminazioni nei confronti di italiani in tutto il mondo. Ancora nessun Paese europeo ha un divieto di accesso agli italiani, come hanno invece fatto fuori dall’Europa, ma la paura delle persone è comunque evidente. “Se parli italiano in Svezia talvolta si nota un certo panico, le persone si allontanano e chiedono se sei del nord Italia”.
L’ambasciatore Mario Cospito descrive gli italiani come un popolo di viaggiatori: “solamente l’anno scorso sono arrivati 300 000 turisti italiani in Svezia e sono in molti adesso a chiedere all’Ambasciata come verranno accolti”.
La paura porterà gravi danni economici: è soprattutto il settore turistico a preoccupare l’Ambasciatore. Il Governo ha stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite dal virus, tuttavia se la gente comincia ad annullare viaggi in Italia, le conseguenze potrebbero essere fatali a lungo termine, spiega l’ambasciatore.
“Il turismo rappresenta circa il 9-10 percento dell’economia e per questo è pericoloso dire ‘Non andate in Italia’. Si correrebbe il rischio di un calo del turismo durante la prossima estate e non è necessario cancellare le vacanze dato che non sappiamo come evolverà la situazione nemmeno in Svezia. Inoltre proseguiamo gli sforzi per cercare di arginare il contagio”, spiega l'Ambasciatore.
“Preghiamo i nostri amici svedesi di continuare a visitare l'Italia e speriamo che l’amore per la nostra terra possa crescere ulteriormente durante questo periodo”, conclude l’Ambasciatore Mario Cospito».

https://www.svd.se/italienska-ambassadorens-vadjan-till-svenskarna


Fonte: Redazione
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