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Covid-19: dalla Serbia otto voli aerei di aiuti sanitari all'Italia

25-04-2020 13:48 - Ambasciate
Il presidente della Serbia Aleksandar Vucic Il presidente della Serbia Aleksandar Vucic
GD - Belgrado, 25 apr. 20 - Anche la Serbia si mobilità per l'Italia. Il Paese balcanico ha infatti donato all'Italia un notevole quantitativo di materiale medico-sanitario necessario ad affrontare l'emergenza che resta nel nostro Paese per la pandemia di coronavirus.
Alla cerimonia di partenza degli aiuti dall'aeroporto di Belgrado è intervenuto il presidente serbo Aleksandar Vucic, unitamente all'ambasciatore d'Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio, e al ministro per l'Integrazione Europea, Jadranka Joksimovic.
Il presidente Vucic ha detto che gli aiuti saranno trasportati con otto voli complessivi della compagnia nazionale Air Serbia, quattro dei quali sono effettuati oggi, due domani e altri due dopodomani. Su uno degli aerei viaggerà oggi anche il ministro Joksimovic, che consegnerà ufficialmente gli aiuti a Fiumicino al ministro degli esteri Luigi Di Maio.
Vucic, che ha inviato i saluti suoi e del popolo serbo al presidente Sergio Mattarella, al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al ministro degli esteri Luigi Di Maio, ha detto che «si tratta di un gesto di solidarietà e riconoscenza per tutto l'aiuto e il sostegno che l'Italia ha assicurato finora alla Serbia, in modo particolare in occasione delle disastrose alluvioni del maggio 2014, quando l'Italia fu uno tra i primi Paesi a inviare aiuti alla Serbia».
Il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha fatto sapere di aver avuto una conversazione con il governatore del Veneto, Luca Zaia. «Credo che con il nostro comportamento nella regione abbiamo dimostrato che possiamo fornire la nostra solidarietà e aiuto anche a coloro con cui scambiamo le parole più belle», ha detto Vucic. Il capo dello Stato ha precisato che «la Serbia ha attualmente dispositivi protettivi più di quanto sia necessario, persino più respiratori di quanto abbia al momento bisogno. La Serbia», ha aggiunto Vucic, «è pronta, se necessario, a inviare nell'arco di 12 ore aiuti a qualunque Stato dell'Unione Europea».
«In Italia la situazione è in leggero miglioramento, ma dobbiamo ancora lottare molto per vincere la battaglia contro il coronavirus. E abbiamo bisogno di qualsiasi forma di aiuto», ha dichiarato l’amb. Lo Cascio, «per questo il prezioso materiale oggi donato potrà contribuire a salvare vite umane».

Ringraziando la Serbia per il suo gesto - che simbolicamente avviene in una data molto importante per l’Italia, il Giorno della Liberazione - l’ambasciatore italiano ha commentato come questo sia segno di una forte amicizia e solidarietà che l’Italia non dimenticherà.
0Gli aiuti per l'Italia comprendono in particolare quattro milioni di mascherine, due milioni delle quali chirurgiche, un milione di guanti, 100 mila camici sanitari protettivi.
«Vinceremo insieme. Coraggio Italia. La Serbia è con voi», ha scritto Vucic in italiano su uno degli scatoloni caricati sugli aerei in partenza verso l'Italia.
L'ambasciatore Lo Cascio ha ringraziato per gli aiuti, sottolineando la stretta amicizia che lega i due Paesi e i due popoli.


Fonte: Redazione
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