Covid-19: amb. Mazzanti (Uganda), «con AICS aiuteremo rifugiati e popolazione»

GD - Kampala, 2 mag. 20 - L'amb. Massimiliano Mazzanti, diplomatico italiano in Uganda, ha reso noto che «con le sedi dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo-AICS di Nairobi e Addis Abeba stiamo studiando il modo in cui sostenere in Uganda le popolazioni colpite dagli effetti del coronavirus. L'intervento sarà rivolto in particolare ai rifugiati, ma anche alle comunità ugandesi che li accolgono, per evitare che si creino differenze economiche e di accesso ai servizi e quindi tensioni».

Le misure di distanziamento sociale implementate da Kampala hanno lasciato senza reddito moltissime famiglie, che vivono di lavori ed espedienti quotidiani.

Consapevole di questa situazione, l'amb. Mazzanti ha spiegato che «con AICS stiamo studiando in quali settori è più urgente intervenire, dal momento che molte organizzazioni già operano nel Paese».

Una volta che saranno state individuate le necessità tra i rifugiati, oltre un milione nel Paese, «stabiliremo un pacchetto di aiuti da erogare in tempi brevi».

Per quanto riguarda il Ruanda e Burundi, gli altri Paesi su cui la sede diplomatica di Kampala ha mandato, l'amb. Mazzanti ha precisato che «il Ruanda dispone già di molti strumenti per affrontare l'emergenza. In Burundi invece se ne riparlero dopo le presidenziali del 20 maggio: da tempo la maggior parte delle ONG italiane non operano più dato che il Paese si è chiuso progressivamente».