05 Maggio 2024
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Collegio Mondo Unito Adriatico: presidente Ravaglia illustra mission a Consiglio Regionale FVG

21-11-2019 19:07 - Arte, cultura, turismo
Il presidente Cristina Ravaglia - foto Acon Il presidente Cristina Ravaglia - foto Acon
Foto Acon Foto Acon
GD - Trieste, 21 nov. 19 - "Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico-UWC Adriatic, che fa parte di un complesso di 18 collegi e scuole sparse in tutto il mondo, è una fondazione che, dalla nascita nel 1982, persegue finalità di solidarietà sociale ammettendo, esclusivamente per merito, studenti che vengono selezionati da comitati nazionali sulla base non tanto della loro pregressa preparazione scolastica ma delle loro potenzialità". A spiegare la missione di questa prestigiosa organizzazione scolastica internazionale è stata Cristina Ravaglia, presidente-ambasciatrice del Collegio, che ha sede a Duino, illustrando le caratteristiche e l'attività dell'UWC Adriatic parlando in audizione alla VI Commissione consiliare della Regione Friuli Venezia Giulia, presieduta da Giuseppe Sibau (ProgettoFVG/Ar), presente l'assessore regionale Alessia Rosolen.
Gli ammessi frequentano gli ultimi due anni delle superiori, ottenendo un diploma di baccalaureato internazionale: dal 1984, anno in cui è uscito il primo scaglione di studenti, ad Adriatic si sono diplomati in 3471. E nell'anno accademico conclusosi a maggio dei 188 ragazzi - originari di 80 Paesi diversi, appartenenti a tutte le estrazioni sociali, provenienti da licei di provincia o da scuole di elite come pure da campi profughi - il 74% aveva goduto di una borsa di studio completa, a copertura di ogni spesa, mentre un ulteriore 16% aveva ottenuto una borsa di studio parziale; a pagare la retta intera era stato solo il 10% dei frequentanti. Un aspetto fondante della filosofia alla base dei Collegi sparsi nel pianeta, per dare a ragazzi meritevoli, qualunque sia la loro condizione economica e la loro provenienza, una opportunità che può cambiare la vita, perché alla fine del baccalaureato internazionale possono iscriversi a qualunque università nel mondo.
Nella loro permanenza nel Collegio vengono aiutati a riconoscere i propri talenti, ad accettarsi reciprocamente, a convivere e condividere, a gestire le proprie tensioni, a sviluppare la responsabilità individuale e collettiva - ha spiegato ancora Ravaglia parlando dei programmi tesi a dare una educazione etica e un'istruzione di eccellenza, a sviluppare senso critico, a svolgere servizio sociale, a dedicarsi alle discipline sportive ed anche alla musica. L'ICMA - International Community Musical Academy istituita presso il Collegio è una scuola di musica la cui attività è aperta anche alla comunità, e molti sono i concerti che vengono eseguiti nel territorio.
Altri punti di forza della formazione offerta, che differenzia quello di Duino dagli altri Collegi nel mondo, sono l'obbligatorietà dell'apprendimento della lingua italiana e l'acquisizione di una conoscenza della cultura italiana, oltre a una grande attenzione all'equilibrio psicofisico degli adolescenti; un'attenzione che trova riscontro anche nell'iniziativa "adottami", che coinvolge direttamente anche la comunità duinese e che consente alle famiglie di ospitare i ragazzi per il pranzo della domenica o, per quelli che non hanno famiglia o non tornano a casa a Natale, di accoglierli nel proprio nucleo. Una esperienza che aiuta la gente del posto ad aprirsi e a creare con i ragazzi legami che sopravvivano nel tempo.
Ravaglia ha anche offerto alcune cifre: 26 insegnati, 16 dipendenti amministrativi e nei servizi, un rettore, un segretario generale, oltre alla governance del Collegio. Quanto al bilancio 2018-19, i costi totali ammontano a circa 5 milioni e 467 mila euro (comprese le spese per gli insegnanti che devono vivere a Duino e svolgere anche incarichi di tutorship) mentre i ricavi sono stati pari a circa 5 milioni 472 mila euro; di questi, il finanziamento pubblico ha costituito il 38,7% del totale e la Regione è lo sponsor principale; il resto è coperto da donazioni di istituzioni, fondazioni bancarie e singole persone, compreso un network di oltre 3000 ex studenti che donano regolarmente.
Il nostro sforzo maggiore è quello di pesare il meno possibile sugli enti pubblici, ha concluso la presidente Ravaglia invitando la Commissione a visitare il Collegio e a incontrare gli studenti.


Fonte: Redazione
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