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Bulgaria: CCI vince "Chamber Mentoring for International Growth-Stay Export"

27-08-2020 09:34 - Made in Italy
GD - Sofia, 27 ago. 20 - La Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, nell’ambito dell’attività di informazione e di assistenza alle imprese, ha vinto il progetto “Chamber Mentoring for International Growth – Stay Export”, un’iniziativa promossa da Unioncamere nell’ambito del Fondo Intercamerale di Intervento 2019/2020 e realizzata in collaborazione con Assocamerestero, il sistema camerale italiano e le Camere di Commercio Italiane all’Estero.
“Si tratta di un’importante iniziativa a cui la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria ha deciso di aderire, certa che in tal modo possano rafforzarsi i legami e le progettualità comuni tra il sistema camerale italiano e le rete delle Camere italiane all’Estero”, ha sottolinea la Camera. “Tale azione, inoltre, si sposa perfettamente con la volontà della CCIE Sofia di continuare a svolgere attività di informazione ed assistenza alle PMI italiane, in particolar modo in questa fase di contingenza emergenziale e di proseguire le azioni che sono state avviate all’indomani dell’adozione delle misure di contenimento Covid-19 adottate dai governi italiano e bulgaro”.
“Chamber Mentoring for International Growth – Stay Export”, una sorta di evoluzione del progetto “Chamber Mentoring for International Growth-network internazionale di manager a disposizione delle PMI”, è nato per rispondere all’emergenza legata alla diffusione del Covid-19, che ha sospeso le attività originariamente programmate poi ridefinite in base anche alle conseguenze economiche che si sono abbattute sulle PMI.
L’obiettivo del progetto, dunque, è quello di fornire a tutte le aziende export oriented un’articolata assistenza per orientarsi sui principali mercati di riferimento dell’Italia, anch’essi colpiti dall’emergenza e pertanto a loro volta in una fase critica di ripresa o ridefinizione delle relazioni di affari con l’Italia.
Si tratta, spiega la CCIB, di un modello di intervento che contiene attività di informazione e assistenza utili a sostenere le imprese italiane nel fronteggiare la ripresa delle relazioni economiche con i mercati esteri. Si passa da azioni legate all’orientamento al mercato, all’approccio settoriale fino all’assistenza specializzata attraverso webinar tematici, attività di webmentoring e consulenza specializzata.
Le azioni progettuali, che dovranno svolgersi in un periodo di 6 mesi (1 luglio 2020-31 dicembre 2020), prevedono la realizzazione di schede Paese aggiornate, volte a fornire informazioni sulle principali misure adottate nel Paese della Camera di Commercio all’estero alla luce dell’emergenza Covid-19, sui cambiamenti in corso che impattano sulle attività di import e export e sulle opportunità esistenti per le imprese italiane.
I contributi saranno pubblicati sulla piattaforma www.sostegnoexport.it accessibile a tutte le camere che aderiscono al progetto SEI di Unioncamere, che si occuperanno della loro veicolazione alle imprese.
In una seconda fase (a partire dal 21 settembre 2020) la CCIE Sofia è chiamata all’organizzazione di 3 webinar tematici gratuiti online “one to many”, realizzati in lingua italiana con traduzione simultanea in lingua bulgara, finalizzati ad illustrare le caratteristiche dei comparti più interessanti sul mercato (opportunità, canali di distribuzione, strategie di marketing più indicate, rilevanza del digitale, etc).
“Chamber Mentoring for International Growth – Stay Export” si lega, peraltro, al progetto SEI “Sostegno all’Export dell’Italia”, promosso da Unioncamere in collaborazione con Promos Italia e, sul versante estero, con la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (www.sostegnoexport.it).
Con il programma SEI – Sostegno all’Export dell’Italia, Unioncamere intende sostenere l’impegno del sistema camerale nella realizzazione di iniziative orientate alla crescita delle imprese esportatrici con il triplice obiettivo: favorire l’avvio sui mercati esteri delle aziende che oggi non esportano pur avendone qualità, organizzazione e (parte degli) strumenti; rafforzare la presenza delle aziende che operano sui mercati esteri solo in maniera occasionale o limitata, contribuendo così all’incremento e al consolidamento delle relative quote di export; e, infine, consolidare le competenze del personale camerale addetto alle attività di internazionalizzazione (Export Promoter Camerali), al fine di rafforzare quelle funzionali all’attività di scouting e al coinvolgimento operativo delle imprese target dei rispettivi territori.


Fonte: Redazione
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