Belgio: amb. Basile in videoconferenza con governatore della Banca Nazionale Belga

GD – Bruxelles, 15 mag. 20 – L’amb. Elena Basile, rappresentante diplomatica italiana in Belgio, ha partecipato ad una video-conferenza con il governatore della Banca Nazionale Belga Pierre Wunsch. Il Belgio é uno dei Paesi fondatori, assieme all’Italia, dell’Unione Europea ed ha sempre giocato un ruolo chiave in Europa, che va al di là delle sue dimensioni geografiche e della sua popolazione. E non solo perché ne é la sede principale delle sue istituzioni. Ma anche per la capacità di negoziazione dei suoi uomini politici.

Noto é infatti il termine “compromesso alla belga”, ossia la capacità che permette la convivenza in grande equilibrio di tre comunità linguistiche - francese, fiamminga e tedesca - in un Paese grande quanto la Lombardia. Quindi, é importante il grande rapporto di amicizia che l’Italia intrattiene con questo Paese, che peraltro ospita una cospicua comunità italiana. Della quale fanno parte personaggi che hanno raggiunto i vertici della società. Senza necessariamente citare la Regina Paola di Liegi, o l’ex primo ministro Elio Di Rupo.

Nel corso di un incontro in video-conferenza con il Governatore della Banca Centrale Belga, Pierre Wunsch, l’ambasciatore d’Italia in Belgio, Elena Basile, ha ricordato come «l’Italia sia stata la prima democrazia ad affrontare l’emergenza sanitaria. Nel pieno rispetto della trasparenza, e mettendo in moto una serie di misure e di procedure in brevissimo tempo che sono state poi adottate negli altri Paesi colpiti dal covid-19, compreso il Belgio».

«La crisi in corso», ha aggiunto l’ambasciatore italiano, «sta provocando una recessione socio-economica senza precedenti e non paragonabile alla crisi finanziaria del 2008-09. Essa richiede pertanto uno sforzo coordinato in Europa per l’attuazione di misure che possano prevenire la diffusione del virus e rilanciare l’economia europea».

Nel porre in evidenza le posizioni italiane in relazione alle misure straordinarie già adottate dall’UE, l’amb. Basile ha poi ricordato l’auspicio italiano nell’adozione di un Recovery Fund che possa permettere, col giusto mix di sovvenzioni e prestiti, di evitare che la crisi simmetrica del Covid-19 possa creare frammentazioni del mercato unico e divergenze tra le situazioni economiche degli Stati Membri incompatibili con la zona Euro e la coesione necessaria al progetto di integrazione europea.

Il governatore Wunsch ha ricordato come alcuni settori - ristorazione, accoglienza, settore degli eventi e turismo, ad esempio - saranno colpiti più duramente di altri.

«Grazie alla sintesi tra le misure di prevenzione sanitaria e quelle per salvaguardare il reddito delle famiglie e l’operatività delle imprese e dei lavoratori autonomi, il Belgio ha risposto in maniera tempestiva, sebbene permanga una forte incertezza dovuta all’incognita sull’andamento della pandemia nei prossimi mesi», ha osservato Wunsch, affermando poi di «condividere le ragioni di fondo delle posizioni italiane nel contesto del dibattito europeo sulle misure per il rilancio dell’economia del continente, precisando come tali misure debbano tuttavia avere carattere temporaneo, obiettivi precisi ed essere limitate alla contingenza della crisi coronavirus».

Il Governatore Wunsch ha infine ribadito il pieno supporto per le azioni avviate a suo tempo dal presidente della BCE, Mario Draghi, e ha espresso il suo pieno sostegno per le operazioni condotte dalla Banca Centrale Europea all’interno del Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP).