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8° Premio Aspen per collaborazione e ricerca scientifica Italia-USA

21-09-2023 13:40 - Persone
GD - Roma, 21 set. 23 – “Un canale di potassio attivato dalla luce per l’inibizione neuronale”. L'8ª edizione del Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti è stato assegnato ad uno studio pubblicato sulla rivista "Nature Methods", dove viene sperimentata con successo l’efficacia di una nuova proteina sintetica che, attivata dalla luce blu, è in grado di alleviare il dolore neuropatico. Lo studio è frutto della collaborazione tra il laboratorio di Biofisica dei canali ionici del Dipartimento di Bioscienze dell’Università Statale di Milano, guidato da Anna Moroni che ha costruito la nuova proteina, BLINK2, e il laboratorio di Neuromodulation of Cortical and Subcortical Circuits, guidato da Raffaella Tonini dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, che ne ha dimostrato la funzionalità sull’attività neuronale, in collaborazione con Columbia University a New York, University of Arizona a Tucson e altre organizzazioni scientifiche. Il Premio Aspen verrà consegnato mercoledì 27 settembre, alle ore 17, nel corso di una cerimonia nella sede dell’Istituto, in piazza Navona 114.
La consegna viene preceduta da un panel internazionale sul futuro della biomedicina a cui partecipano tra gli altri Giulio Tremonti, presidente dell'Aspen Institute Italia; Alberto Quadrio Curzio, presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei e presidente, Cranec Centro di ricerche in analisi economica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco AIFA, professore emerito di Microbiologia e Virologia, Università degli Studi di Padova; Henry M. Colecraft, John C. Dalton professor of Physiology and Cellular Biophysics, and professor of Pharmacology, Columbia University, New York; Anna Moroni, ordinario di Fisiologia vegetale, Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Milano; Mary Adjepong, vincitrice della OWSD Early Career Fellowship 2022 sostenuta da Aspen Institute Italia; Nicoletta Luppi, president and general manager, MSD Italia, membro del Consiglio Generale, Aspen Institute Italia.
Il lavoro del laboratorio di Anna Moroni – nell’ambito del prestigioso finanziamento “noMAGIC” ricevuto dall’European Research Council (ERC-Advanced grant) – mira a costruire proteine sintetiche attivabili a distanza mediante stimoli fisici, quali la luce, gli ultrasuoni e i campi magnetici e nel 2015 aveva ottenuto la proteina BLINK1, nata dalla combinazione di un canale ionico di origine virale con una proteina fotorecettore proveniente dalle piante. Questi stimoli hanno il vantaggio di penetrare in profondità nei tessuti e possono, pertanto, essere utilizzati per controllare le proteine in remoto, in modo cioè non invasivo per l’organismo. Tali proteine trovano applicazione in vari settori della ricerca – in particolare le neuroscienze – in quanto permettono di controllare l’attività delle cellule in modo
reversibile e con una elevata risoluzione temporale. Dato che in natura si trovano principalmente proteine in grado di attivare i neuroni, la messa a punto di proteine sintetiche a effetto inibitorio è un obiettivo di fondamentale importanza pertrattare patologie legate all’ipereccitabilità dei neuroni, come il dolore cronico neuropatico, ad oggi difficilmente curabile. Una dimostrazione inclusa nella pubblicazione, conseguita nel laboratorio di Rajesh Khanna (University of Arizona a Tucson), è l'attivazione del canale BLINK2 in un modello di ratto di dolore neuropatico, con conseguente risultato di una prolungata riduzione del dolore. Le ripercussioni di questo lavoro potranno portare a nuove terapie neurologiche.
Lo studio è stato realizzato dalla collaborazione fra ventotto scienziati delle seguenti organizzazioni scientifiche: Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Bioscienze e Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari; Istituto Italiano di Tecnologia, Genova, Neuromodulation of Cortical and Subcortical Circuits Laboratory, Neuroscience and Brain Technologies Department, e Center for Neuroscience and Cognitive Systems, Rovereto; Università di Firenze, Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco, e Salute del Bambino, Sezione di Farmacologia e Tossicologia; Institut Curie, PSL Research University, Università La Sorbona, Parigi e Technische Universität, Darmstadt, Dipartimento di Biologia.
Il Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti è stato istituito nel dicembre 2015 nel quadro del costante impegno dell’Istituto per l’internazionalizzazione della leadership e per le relazioni transatlantiche. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a una ricerca nell’ambito delle scienze naturali, teoriche o applicate, frutto della collaborazione tra scienziati e/o organizzazioni di ricerca dell’Italia e degli Stati Uniti. Il Premio consolida l’impegno dell’Istituto nei confronti dell’organizzazione di iniziative e incontri di approfondimento su temi connessi alla cultura scientifica e all’innovazione tecnologica, con particolare riferimento alla loro rilevanza per l’Italia.
La giuria è presieduta dall’on. prof. Giulio Tremonti, presidente di Aspen Institute Italia, ed è composta dalla prof. Cristina M. Alberini, Center for Neural Science, New York University; prof. Alessandra Buonanno, director, Max Planck Institute for Gravitational Physics - Albert Einstein Institute, Potsdam; prof. Domenico Giardini, Chair of Seismology and Geodynamics, ETH, Zurigo; prof. Luciano Maiani, professore emerito di Fisica Teorica, Sapienza Università di Roma; prof. Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute; dott. Lucio Stanca, vicepresidente di Aspen Institute Italia, Roma.


Fonte: Aspen Institute Italia
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