4° Festival Sviluppo Sostenibile: gli impegni di IILA su più fronti

GD - Roma, 6 ott. 20 - L'IILA Istituto Italia Latino Americano è presente al 4° Festival Sviluppo Sostenibile con più fronti. Tra questi il turismo sostenibile che è uno dei punti fondamentali del programma dell’IILA. In collaborazione con UNWTO, l’Organizzazione mondiale del Turismo, l'IILA promuove un programma di formazione specializzata in America Latina rivolto agli operatori turistici impegnati per una crescita responsabile e sostenibile di questo settore. Tale programma risponde a un obiettivo specifico dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, ovvero il goal numero 4 (Istruzione di qualità) e ne tocca in modo trasversale anche molti altri (lavoro dignitoso e crescita economica, lotta contro il cambiamento climatico, consumo e produzione responsabili, salute e benessere, città e comunità sostenibili, parità di genere, vita sulla Terra e partnership for the goals). IILA è fortemente impegnata nella realizzazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, e per questo partecipa quest’anno al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato da Asvis, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Il turismo, eccezionale volano per la crescita e lo sviluppo economico in molti paesi, può avere effetti indesiderati se praticato in modo non sostenibile, dalla distruzione delle risorse naturali alla perdita di valori e tradizioni locali: IILA lavora dunque per ridurne l'impatto sull'ambiente naturale, sociale e culturale dei paesi di destinazione e contribuire allo sviluppo rurale.

Ma IILA si pone anche accanto ai piccoli produttori. Lo sviluppo dei piccoli produttori agricoli dell’America Latina è infatti una delle più tradizionali aree di attività dell’IILA. L'organizzazione italo-latinoamericana partecipa quest’anno alla quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Asvis (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile). IILA realizza numerosi progetti finalizzati alla coesione sociale e produttiva nei paesi membri in cui il settore agricolo rappresenta una priorità (goal 8 degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: lavoro dignitoso e crescita economica). L’obiettivo è quello di utilizzare il know how italiano per migliorare la qualità di vita delle comunità rurali (goal 2: sconfiggere la fame), con una attenzione particolare alle fasce più vulnerabili: donne, giovani, indigeni, vittime di conflitti armati o di calamità naturali (goal 1: sconfiggere la povertà).

In particolare, cacao e caffè sono le colture tradizionali alle quali si rivolgono i principali progetti IILA, che sfruttano la collaborazione con istituzioni italiane, locali e internazionali, con aziende italiane, di piccole e grandi dimensioni nell’ottica di una cooperazione sud-sud e triangolare e del partenariato pubblico-privato, in linea con l’obiettivo 17 dell’Agenda, Partnership for the goals.