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2° congresso Federitaly celebra Made in Italy e eccellenze

04-12-2023 12:09 - Made in Italy
GD - Roma, 4 dic. 23 - Il 2° congresso internazionale Federitaly ha celebrato il Made in Italy e eccellenze imprenditoriali dell'Italia. Roma è stata il fulcro dell'evento di due giorni che ha visto protagonisti illustri, incontri significativi e un fitto calendario di attività durante il 2° congresso di Federitaly. La Federazione, impegnata nella tutela e promozione del Made in Italy e delle imprese italiane nel mondo, ha ospitato esponenti di alto profilo, consolidando la sua missione di valorizzazione dell'eccellenza italiana.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inviato un messaggio di saluto, seguito dalle parole del sottosegretario agli Esteri, Maria Tripodi, introducendo un palcoscenico di interventi che ha incluso tra gli altri l'on. Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera; l'eurodeputato Antonio Maria Rinaldi e fervente sostenitore del Made in Italy in Europa; l'eurodeputato Paolo De Castro; Lorenzo Galanti, direttore generale di ICE Agenzia; Guido D'Amico, presidente di Confimprese Italia.
Il segretario nazionale della Federazione, Lamberto Scorzino, ha presentato la relazione, seguito dal discorso annuale del presidente e fondatore Carlo Verdone, che ha fatto il punto sulle attività del 2023 e anticipato i progetti per il 2024. Verdone ha sottolineato l'importanza di una maggiore collaborazione con le istituzioni e le altre federazioni datoriali per creare un sistema di tutela per le micro e piccole imprese impegnate nella difficile missione di mantenere viva la qualità italiana che contraddistingue una produzione di eccellenza amata in tutto il mondo.
Da Bruxelles il parlamentare Paolo De Castro, già ministro dell'Agricoltura ed attuale membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, ha testimoniato la sua vicinanza all'azione della Federazione e ha sottolineato come "il nostro sistema agroalimentare abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni, ma ancora non basta: bisogna superare alcune difficoltà legate alla dimensione delle nostre aziende e adottare una mentalità più 'commerciale' per competere sui mercati internazionali. Solo la qualità non basta: occorre adottare forme di aggregazione, come consorzi, reti d'imprese, cooperative, per poter essere più forti sul mercato".
Sempre da Bruxelles è intervenuto l'europarlamentare Antonio Maria Rinaldi che sin dall'inizio è stato vicino a Federitaly dimostrando uno spirito di servizio che solo chi vive con passione e dedizione. Rinaldi ha elogiato la lungimiranza e la tenacia del presidente Verdone e del segretario Scorzino nel portare avanti un progetto di tutela innovativo e tecnologicamente avanzato come le certificazioni Made in Italy su blockchain.
Di particolare interesse è stato l'intervento del direttore generale dell'Agenzia ICE, Lorenzo Galanti, che ha menzionato i principali servizi dell'importante agenzia governativa per l'export, mette a disposizione delle imprese che vogliono competere sui mercati internazionali. Ha inoltre ribadito l'interesse ad aprire una linea di collaborazione con Federitaly per rafforzare gli interventi sul territorio a favore delle micro e piccole imprese.
Maurizio Marinella, neo presidente onorario di Federitaly, ha salutato la platea con un discorso appassionato e coinvolgente. Proprio al 're delle cravatte' italiane più amate al mondo è toccato il compito di scegliere i cinque imprenditori di spicco nei settori moda, enogastronomia e design a cui è stato assegnato il premio “Federitaly Ambasciatori dell'Eccellenza Italiana nel Mondo”.
I premiati sono: Pina Mengano Amarelli (Liquirizia Amarelli), Marisa Cuomo (cantina di Furore – Costiera Amalfitana), Vittorio Livi (Fiam – design d'autore nella lavorazione del cristallo curvato), Massimiliano e Giuseppe Attolini (Cesare Attolini SpA, alta moda sartoriale napoletana), Alberto Zampino (pastificio Gentile di Gragnano).
Durante l'evento, inoltre, è stato presentato il nuovo marchio "Made in Italy" con certificazione su blockchain, affiancandosi a quello già esistente del “100% Made in Italy”.
Il presidente Verdone ha inoltre annunciato una partnership con la start-up innovativa NetBlock per la creazione di una piattaforma di tracciamento delle filiere, prevista per i primi mesi del 2024. Questa iniziativa si aggiungerà ai processi di certificazione Federitaly e al lancio di un sistema che consentirà alle micro, piccole e medie imprese di ottenere liquidità finanziaria attraverso lo smobilizzo “digitale” dei magazzini.
I temi centrali del congresso, tra cui sostenibilità, innovazione digitale, mercato globale e riforma fiscale, sono stati affrontati nei panel da esperti, presidenti di associazioni imprenditoriali e studiosi.
Il congresso è stato seguito da una giornata intera dedicata a RomaExport, il primo business matching per l'export del Made in Italy della Capitale. Un evento di grande valore che ha registrato un pieno successo ed unanime consenso da parte di oltre un centinaio di aziende, esperti di export, Camere di Commercio estere e 20 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Federitaly ha confermato il suo impegno a sostenere e promuovere il Made in Italy a livello globale.


Fonte: Domenico Letizia
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