18 Aprile 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Vaticano

Ucraina: Papa da ambasciatore Russia in vaticano, spazio a mediazione

25-02-2022 16:03 - Vaticano
»GD – Città del Vaticano, 25 feb. 22- Papa Francesco ha visitato oggi l'ambasciata russa in Vaticano dove ha incontrato l'ambasciatore Alexander Avdeev per cercare di mediare il conflitto. Lo fa sapere la Sala stampa del Vaticano spiegando che il Pontefice si è recato dall'ambasciatore in via della Conciliazione per manifestare la sua preoccupazione per quanto sta avvenendo.
La visita, avvenuta intorno alle 11.30, è durata circa trenta minuti. Ieri il Segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin, in una dichiarazione pubblica, aveva detto che c'era ancora spazio per una «mediazione». Anzi, secondo alcune fonti, il Pontefice avrebbe offerto una propria mediazione.
Nel corso della visita all'ambasciatore russo in Vaticano, il Papa ha espresso grande preoccupazione per la situazione umanitaria in Ucraina e ha esortato a prendersi cura delle persone, particolarmente dei bambini e degli ammalati. Lo ha detto l'ambasciatore Alexander Avdeev all'agenzia Ria Novosti.
«La situazione umanitaria in Ucraina è stata al centro del dialogo. Papa Francesco ha espresso grande preoccupazione per la situazione dell'intera popolazione, sia nel Donbass che in altre aree, e ha esortato a prendersi cura dei bambini, prendersi cura dei malati e dei sofferenti, prendersi cura delle persone. Secondo lui, questo è il principale obiettivo cristiano», ha aggiunto Avdeev.
Papa Francesco segue con attenzione l'evolversi della situazione nel Paese dell'Est europeo, sotto attacco dalla notte del 24 febbraio, dove già si contano numerosi morti e feriti. Il Pontefice stesso aveva espresso il suo “grande dolore nel cuore” per il peggioramento della situazione nel Paese lo scorso mercoledì 23 febbraio, al termine dell'udienza generale, quando ancora non erano deflagrate le violenze. Il Papa si appellava «a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è il Dio della pace e non della guerra». E si rivolgeva a credenti e non credenti ad unirsi in una supplica corale per la pace il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, pregando e digiunando: «Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno», diceva il Pontefice. «Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra».
«Il Papa è molto amato in Russia. Abbiamo toccato tutti i temi di attualità, la situazione in Ucraina, la sicurezza in Europa e le relazioni bilaterali. Abbiamo parlato molto sinceramente». Lo ha detto alTgUno l'ambasciatore russo in Vaticano Alexander Adverd riferendo del colloquio di mezz'ora avuto stamani col Papa dopo l'invasione russa in Ucraina. L'ambasciatore ha poi detto che nel corso del colloquio non sarebbe stato toccato il tema della mediazione.
Quanto alla richiesta del disarmo nucleare, l 'ambasciatore ha detto: «La Russia pensa che il Papa ha ragione che in futuro bisogna avere le relazioni internazionali senza armi nucleari. Ma ciò il Papa propone immediatamente noi pensiamo che immediatamente sia difficile».
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie