Premio Letterario Italo-Russo "Raduga", a Mosca proclamazione vincitori
17-09-2025 16:25 - Arte, cultura, turismo
GD - Verona, 17 set. 25 - Si avvicina il momento più atteso del Premio letterario italo-russo “Raduga”, iniziativa nata nel 2010 dalla collaborazione tra l’Associazione Conoscere Eurasia e l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij, con l’obiettivo di valorizzare il talento dei giovani narratori e traduttori italiani e russi, favorendo al contempo il dialogo tra due culture legate da storia e tradizioni millenarie.
Fonte: Redazione
La XVI edizione si concluderà a Mosca il 4 dicembre con la proclamazione dei vincitori, celebrati nel corso della cerimonia di premiazione, ospitata anche quest’anno nella Demonstration Hall del GUM, gli storici Grandi Magazzini affacciati sulla Piazza Rossa, nel cuore della Capitale. In questa occasione sarà annunciato e premiato il vincitore di ciascuna delle categorie in concorso "Giovane narratore dell’anno" e "Giovane traduttore dell’anno" per entrambe le lingue.
Tra i 20 finalisti annunciati a luglio saranno quattro i ragazzi ad aggiudicarsi il prestigioso premio letterario, che quest’anno ha visto la partecipazione di ben 454 candidati provenienti da entrambi i Paesi, a conferma del ruolo fondamentale che la cultura umanistica ricopre in quanto strumento di dialogo e cooperazione, capace di superare barriere e divisioni.
Il concorso, rivolto a giovani narratori e traduttori italiani e russi tra i 18 e i 35 anni, prevede la presentazione di un racconto originale o la traduzione di una narrazione. Gli elaborati vengono valutati da una giuria composta da figure autorevoli del panorama letterario dei due Paesi, riunite in due commissioni. Per la sezione italiana dedicata ai giovani narratori i finalisti sono Pier Lorenzo Pisano, Antonio Francesco Longo, Lorenza Maffei, Matteo Alberto Sabatino e Carlotta Casadio; mentre per i giovani traduttori, Francesca Morselli, Emanuela Terracciano, Gaia Alfano, Beatrice Brollo e Federica Ruggeri.
I cinque giovani narratori russi finalisti sono Aleksej Artem’ev, Nastas’ja Ren’žina, Ekaterina Topnikova (Rodina), Ekaterina Kabanova, Anna Šipilova; mentre i giovani traduttori sono Ol’ga Baljaeva, Malika Gil’manova, Anna Markova, Anna Perova, Marija Titievskaja.
Per l’Italia la giuria è presieduta da Carlo Feltrinelli, presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, affiancato da Matteo Cavezzali scrittore, giornalista, ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna; Andrea Tarabbia scrittore, vincitore del Premio Campiello 2019; Stefano Garzonio professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa all’Università di Pisa; Maria Pia Pagani professoressa dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e autrice di saggi sul teatro russo; Giuliano Pasini comunicatore e scrittore.
La giuria russa, invece, è guidata da Aleksej Nikolaevič Varlamov scrittore e filologo, rettore dell’Istituto Letterario A. M. Gor’kij, insieme a Pavel Valer’evič Basinski scrittore, professore all’Istituto Letterario A. M. Gor’kij; Andrej Valer’evič Gelasimov scrittore e drammaturgo, professore all’Istituto Letterario A. M. Gor’kij; Nina Sergeevna Litvinec scrittrice, critica letteraria e traduttrice; Evgenij Michajlovič Solonovič poeta, traduttore e professore ordinario fuori ruolo dell’Istituto Letterario A.M. Gor’kij; Anna Vladislavovna Jampol’skaja traduttrice, filologa e professoressa all’Istituto Letterario A.M. Gor’kij.
Fonte: Redazione