Italia-Cina: a Guangzhou accordo Smact e EnviroVest per rinnovabili

05-02-2021 11:40 -

GD - Guangzhou, 5 feb. 21 - Lo SMACT, consorzio di università (Padova, Trento, Bolzano, Verona, Udine, Trieste, Sissa Trieste, Ca' Foscari, IUAV Venezia) e la società EnviroVest, attiva nel trattamento dei rifiuti e delle energie rinnovabili, a Guangzhou hanno concluso un accordo per lo sviluppo e lo scambio di tecnologie nel settore ambientale.
La firma è avvenuta alla presenza del sindaco di Guangzhou, Wen Guohui, e del console generale d'Italia, Lucia Pasqualini. Alla cerimonia erano presenti in collegamento anche il Sindaco di Padova, Sergio Giordani; il presidente di SMACT, prof. Fabrizio Dughiero; il vice presidente di Assindustria Venetocentro, Walter Bertin.
Nel suo discorso il console generale Pasqualini ha sottolineato l'importanza dell'accordo che pone le basi per un rafforzamento della collaborazione fra il Guangdong ed il Nord Est italiano e mira a sviluppare progetti congiunti nel campo della sostenibilità ambientale sfruttando le nuove tecnologie, l'intelligenza artificiale e i reciproci know-how. Si tratta di un segnale di fiducia per costruire insieme un futuro più ecosostenibile.
La presenza del sindaco Wen è la testimonianza di quanto i rapporti internazionali degli enti locali possano favorire la promozione di progetti con ricadute economico-commerciali. In base agli ultimi dati disponibili, nel 2020 il Pil del Guangdong è stato di 1.71 trilioni di dollari, posizionandosi al 13 posto della classifica mondiale, sorpassando l'Australia.
Lo SMACT è uno degli 8 competence center promossi dal ministero dello Sviluppo Economico per avviare un processo di trasformazione digitale paese, soprattutto delle piccole medie imprese. Grazie allo SMACT ed al ruolo attivo svolto da prof. Denis Bastieri dell'Università di Padova, è stato possibile favorire la creazione di una “Digital Academy” all'interno delle Università del Sud della Cina. Si tratta di un prezioso strumento per incentivare la formazione dall'Italia verso la Cina e viceversa.
Nell'accordo siglato a Guangzhou, lo SMACT mette a disposizione le proprie competenze, insieme a EnviroVest, per creare opportunità di collaborazione in settori di reciproco interesse come quello dell'urbanistica, del recupero delle aree lagunari simili a quelle del Delta del Fiume delle Perle, delle ricerche e delle conoscenze nell'ambito del plasma e dei campi elettromagnetici utilizzabili per la bonifica dei terreni contaminati, dello studio di materiali e soluzioni per costruire città e ambienti a impatto zero.
Numerose le imprese del triveneto che hanno una presenza industriale e commerciale diretta in Cina, molte delle quali proprio in Guangdong, l'area nella quale ha sede la società EnviroVest.


Fonte: Redazione