Da poco più di un mese il Regno dell’Arabia Saudita ha passato all’Italia la Presidenza del G20, ruolo che il nostro Paese si trova a ricoprire per la prima volta nella storia. Nell’ultimo anno le istituzioni saudite e italiane hanno quindi avuto modo di lavorare congiuntamente su alcuni progetti politici ed economici di livello internazionale estremamente importanti; ma soprattutto sotto la guida saudita del G20 sono stati compiuti enormi sforzi dalla comunità internazionale per combattere il Covid-19.
In tal senso, l’Arabia Saudita ha dato un contributo significativo in termini di aiuti economici e di ricerca scientifica, sia per sviluppare il nuovo vaccino sia per individuare le terapie più efficaci contro il Coronavirus. Questa collaborazione, politica, economica e scientifica, continuerà anche durante il prossimo anno in cui l’Arabia Saudita e l’Italia continueranno a sedere insieme nella Troika del G20, come past-President e Presidente di turno.
È interesse di tutti che la lunga relazione tra i nostri due Paesi venga inquadrata nel più vasto contesto della cooperazione internazionale anche attraverso le relazioni interparlamentari che sono state avviate concretamente da due anni e tanto più sottratta alle polemiche di politica interna alle quali stiamo assistendo in questi giorni. Finalità del gruppo di amicizia e più in generale della diplomazia parlamentare è proprio quella di aiutare la comprensione reciproca e la ricerca di una più stretta collaborazione attraverso un dialogo permanente, imperniato sulla franchezza e sul rispetto».
Così in una nota congiunta la deputata Elena Murelli, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Italia-Arabia Saudita e i suoi componenti, i parlamentari Fabio Berardini, Nicola Carè, Giulio Centemero, Marco Di Maio, Benedetta Fiorini, Francesca Gerardi, Sestino Giacomoni, Veronica Giannone, Giorgio Lovecchio, Tullio Patassini, Roberto Pella, Giovanni Russo, Annaelsa Tartaglione, Antonio Tasso, Antonio Zennaro, Eugenio Zofili, Roger De Menech, Nadia Pizzol, Marco Siclari.