ISPI: il principe ereditario saudita da Trump, quali nuove nuove prospettive?

20-03-2018 17:18 -

GD - Milano, 20 mar. 18 - È previsto per oggi l´incontro tra il presidente americano Donald Trump e il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman (ormai noto come MbS), impegnato in una visita ufficiale negli USA che lo vedrà fare tappa a Washington DC, New York e nella Silicon Valley e incontrare oltre al presidente Trump e ad altri leader politici, anche esponenti del mondo del business. Ciò riassume la sostanza dei rapporti Usa-Arabia Saudita da 70 anni a questa parte: un´intesa sulla politica estera basata su una comune visione del mondo e tanti affari.
Questa volta però ci sono elementi di novità: la Casa Bianca di Trump sembra sempre più in preda al caos e la sua politica estera non sembra ancora aver trovato una definizione coerente; l´Arabia Saudita di MbS è nel mezzo di un tentativo di riforma epocale. Il 32enne principe ereditario si è fatto strada infatti negli scorsi mesi scavalcando la linea di successione dinastica tradizionale e non esitando a ricorrere alle maniere forti per allontanare la minaccia dei rivali.
Quali prospettive per la storica alleanza tra Washington e Riyadh?
Secondo uno studio degli esperti dell´ISPI, il principale scopo della visita del principe ereditario è di riabilitare l´immagine dell´Arabia Saudita agli occhi del pubblico Usa, dopo le inquietudini suscitate da MbS quando, nel novembre scorso, aveva fatto arrestare alti papaveri del Regno con l´accusa di corruzione. Oggi il principe si presenta come "l´uomo delle riforme", capace di traghettare il suo paese in una modernità in cui le donne potranno guidare l´automobile e andare allo stadio.
In secondo luogo, il principe ereditario cerca investitori per effettuare la diversificazione dell´economia petrolio-dipendente dell´Arabia Saudita senza rimettere in questione il "patto sociale" da cui dipendeva stabilità del Regno. Quanto agli Usa, su questo piano, sono interessatissimi alla quotazione della Saudi Aramco ala borsa di New York.
Circa le questioni di politica estera dell´area del Golfo, Stati Uniti e Arabia saudita sono d´accordo sulla necessità di mettere un freno all´influenza iraniana nella regione. I temi al centro dei colloqui saranno in particolare lo Yemen, la Siria, il conflitto israelo-palestinese.

Il focus completo su: www.ispionline.it/it/pubblicazione/bin-salman-va-america-19926


Fonte: Carlo Rebecchi