Scuole italiane: Collegio Leonardo da Vinci a Bogotà, si parla di patrimonio culturale

01-12-2020 18:46 -

GD – Bogotà, 1 dic. 20 - La capitale colombiana, il 20 luglio scorso, ha annunciato il progetto internazionale “Reconnecting with your culture. Draw your heritage” e a 4 mesi dal suo primo comunicato proprio Bogotá ospiterà dal 4 all'11 dicembre tre seminari sul patrimonio culturale. A promuovere questa importante iniziativa è il Collegio Italiano Leonardo da Vinci, diretto dal dott. Fernando Vita e il cui presidente è il dott. Franco Ambrosi. Una storia tutta italiana quella che ha visto negli anni importanti docenti insegnare in questo Collegio fondato nel 1958.
Tanti i ragazzi che si sono formati presso questa scuola bilingue che unisce due piani di studio in un solo programma educativo, formando così un titolo di studio valido sia per la Colombia che per l'Italia. Questo percorso parte dalla scuola dell'Infanzia fino ai licei (scientifico, linguistico, artistico e musicale) e rientra tra le scuole coordinate dal ministero degli Affari Esteri.
In questo anno accademico particolare attenzione è stata dedicata ai temi dell'educazione civica finalizzata a formare cittadini responsabili ed eticamente pronti per costruire la società del futuro.
Nell'ambito di questo cammino educativo sono stati programmati tre seminari coordinati dai rispettivi presidi della scuola media, prof. Maite Bressan e dei licei, prof. Marco Santopaolo. I seminari saranno svolti dalla prof. Olimpia Niglio, ideatrice e direttrice del progetto “Reconnecting with your culture”.
Così gli alunni del Collegio Italiano Leonardo da Vinci, nell'ambito di questo progetto internazionale, approfondiranno concetti connessi all'educazione ambientale, alla conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio nonché degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Particolare attenzione sarà dedicata anche a chiarire le funzioni di organizzazioni come UNESCO ed ICOMOS.
Grazie a questi seminari, il tema del Patrimonio Culturale e della sostenibilità ambientale entrerà negli obiettivi di apprendimento e di verifica delle competenze. Ci auguriamo che questa esperienza possa trovare interesse da parte di tutte le scuole italiane all'estero.


Fonte: Redazione