L´ENI entra negli Emirati Arabi con 2 concessioni offshore, presente il premier Gentiloni

11-03-2018 21:31 -

GD - Abu Dhabi, 11 mar. 18 - Presente il presidente italiano del Consiglio, Paolo Gentiloni, l´ENI ha firmato ad Abu Dhabi due concession agreement per l´ingresso con una quota del 5% nel giacimento a olio di Lower Zakum e con una quota del 10% nei giacimenti a olio, condensati e gas di Umm Shaif e Nasr, nell´offshore del Paese, per un corrispettivo di circa 875 milioni di dollari complessivi e una durata di 40 anni.
Oltre a Gentiloni, alla cerimonia di firma hanno partecipato il principe ereditario di Abu Dhabi, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan; l´amministratore delegato della società di Stato ADNOC, sultano Ahmed Al Jaber; l´amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi.
Questi accordi - come rende noto il gruppo energetico italiano - rappresentano una mossa strategica per ENI per l´ingresso in un Paese con riserve di idrocarburi tra le più grandi al mondo.
Il giacimento Lower Zakum si trova offshore a circa 65 chilometri al largo di Abu Dhabi. La scoperta risale al 1963 e la produzione è iniziata nel 1967, con un target di produzione di 450 mila barili di olio al giorno. Quelli di Umm Shaif e Nasr si trovano in offshore a circa 135 chilometri dalla costa di Abu Dhabi e hanno un target di produzione di 460 mila barili di olio al giorno.
L´amministratore delegato dell´ENI, Descalzi ha commentato: "Sono molto contento di questo accordo che ci dà la possibilità di allargare la nostra presenza in Medio Oriente, in linea con la nostra strategia di espansione, e di creare una forte alleanza con ADNOC e Abu Dhabi. Le due concessioni danno accesso a giacimenti giant con un enorme potenziale e ENI vuole contribuire alla massimizzazione della produzione futura con la sua migliore tecnologia".
Da parte Al Jaber, amministratore delegato di ADNOC, ha detto: "Questi accordi mettono in evidenza la fiducia del mercato internazionale nei piani di crescita a lungo termine di ADNOC e nel negli Emirati Arabi come contesto stabile e affidabile dove investire. Inoltre, ampliano e diversificano le nostre partnership, contribuendo nel contempo ad acquisire esperienza, tecnologia, accesso al capitale e al mercato. La nostra partnership con ENI, così come con gli altri partner nelle concessioni, ci consentirà di accelerare la nostra crescita, aumentare le entrate e migliorare l´integrazione lungo la catena del valore nell´Upstream, come parte della nostra continua trasformazione, e accrescere ulteriormente le basi che sono state poste per fornire un business Upstream più redditizio. Con questi accordi, ADNOC continua a fare leva sul suo patrimonio di 46 anni di partnership di successo nel settore dell´energia, a sostegno della sua strategia 2030".
In entrambe le concessioni ADNOC possiede una quota del 60%. L´operatore è ADNOC Offshore.
In occasione di questa importante intesa, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel corso della sua visita ad Abu Dhabi, ha incontrato il principe ereditario dell´Emirato, Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Successivamente ha assistito al concerto sinfonico dell´orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano.


Fonte: Redazione