"Per la prima volta si lavorerà a costruire una vera lista transnazionale, che presenterà un´unica lista di candidati con un unico programma in tutto il continente alle elezioni Europee del 2019": questo l´impegno di Varoufakis, mentre Luigi de Magistris precisa: "Liberare l´Europa dalle politiche liberiste ed oligarchiche è un obiettivo politico necessario per garantire i diritti e soddisfare i bisogni del popolo europeo. Per un´Europa della giustizia sociale, della solidarietà e dell´uguaglianza".
DiEM25 è un movimento politico paneuropeo lanciato nel 2016, creato da una coalizione di democratici e progressisti. Il comunicato afferma che"l´urgenza di un nuovo progetto politico europeo e nazionale, serio e dirompente" è necessario per fronteggiare "in tutta Europa i principali beneficiari delle scellerate politiche dell´establishment e della spettacolare incapacità della sinistra di articolare un programma politico credibile sono le forze nazionaliste o xenofobe".
"I risultati delle elezioni italiane", prosegue il comunicato, "chiamano un nuovo inizio. Occorre una strategia coordinata a livello europeo, nazionale e municipale, che sia capace di affrontare le grandi crisi del nostro tempo: dal cambiamento climatico alle migrazioni, dall´evasione fiscale delle multinazionali al ricatto del debito, dall´emergenza del lavoro alla povertà crescente. Senza dimenticare l´urgenza di una profonda democratizzazione dell´Unione Europea".
I membri fondatori della lista transnazionale si riuniscono alla Domus Ars, con la partecipazione di Alternativet (Danimarca), Bündnis, DiEM25 (Germania), DemA (Italia), DiEM25
Génération-s (Francia ), Livre (Portogallo), Razem (Polonia). Osservatori: DEMOS (Romania), DiB (Germania), Partito Europeo dei Verdi, Partito Europeo della Sinistra, Levica (Slovenia), Nova ljevica and Zagreb Je NAĆ ! (Croazia ), PCF (Francia). Una conferenza stampa congiunta dei partiti partecipanti è in programma per le 18 di sabato.