Accademia Lincei: conferenza su parità di genere per la sicurezza alimentare nei programmi ONU

09-03-2018 17:30 -

GD - Roma, 9 mar. 18 – La parità di genere determina un notevole aumento della produttività agricola e della sicurezza alimentare specialmente nei paesi in via di sviluppo spesso colpiti da carestie. Lo dimostrano gli studi della accademica dei Lincei, prof. Bina Agarwal, economista dello sviluppo indiana, che ha tenuto ai Lincei la conferenza "Equality and food security".
La prof. Agarwal ha raggiunto livelli di notorietà mondiale ed ha molto contribuito ad una azione politica di successo per modificare la legislazione in India che precludeva alle donne l´eredità delle terre.
Nella sua conferenza ai Lincei ha concentrato l´attenzione su «Sustainable Development Goals (SDGs)» dell´ONU che sono il più ambizioso tentativo di inclusione sociale a scala mondiale, combinando aspetti economici, sociali ed ambientali.
La conferenza si è rivolta principalmente a quegli obiettivi che mirano all´eguaglianza di genere e che possono aiutare a garantire sicurezza di cibo, all´interno e anche al di fuori dell´ambito familiare.
Nella conferenza sono state anche osservate le relazioni dell´obiettivo 5 del SDG (raggiungere l´uguaglianza di genere e responsabilizzare tutte le donne e le ragazze - ndr) con numerosi altri obiettivi che incidono centralmente sulla questione della sicurezza alimentare, ma molti dei quali non pongono attenzione all´uguaglianza di genere. La Agarwal ha mostrato che l´obiettivo 5 del SDG, sebbene abbia sostanziali potenzialità, ha anche serie limitazioni nel promuovere la sicurezza alimentare.
"È necessario", secondo l´economista, "non solo che gli obiettivi siano focalizzati sulla povertà e la fame, ma occorre anche creare sinergie per collegarli alla sostenibilità ambientale, con i cambiamenti climatici, gli ecosistemi forestali e le risorse marine".
D´altro canto Bina Agarwal si è chiesta: possono gli stessi obiettivi ambientali essere raggiunti senza una focalizzazione sull´uguaglianza di genere e le sue stesse sinergie?
La conferenza ha esaminato infine vari fattori oltre quelli inclusi nell´SDGs - in particolare le innovazioni delle istituzioni in agricoltura - con attenzione a quelli che possono aprire nuove possibilità per dare contestualmente potere alle donne e raggiungere la sicurezza alimentare.
L´incontro ai Lincei con la Bina Agarwal, fa parte del ciclo di conferenze "Una finestra sul futuro aperta dall´Accademia dei Lincei", nel quale cinque insigni donne, di cui quattro scienziate - Fabiola Gianotti, Emanuelle Charpentier, Elena Cattaneo, Bina Agarwal - ed una impegnata politicamente per la pace - Berit Reiss Andersen - trattano di grandi temi del nostro tempo.
Introducendo questa iniziativa Alberto Quadrio Curzio, presidente dell´Accademia dei Lincei, ha spiegato che "la più antica accademia scientifica del mondo, fondata nel 1603, guarda al futuro dell´Umanità dove il contributo delle donne diverrà sempre più importante superando ostacoli e vincoli che hanno penalizzato scienza, sviluppo e pace. Cinque grandi donne sono interpreti e testimoni delle attualità e potenzialità dei progressi scientifici e dei loro risvolti politici, sociali ed economici".


Fonte: Redazione