IIC Budapest: XVIII MittelCinemaFest Festival Centro-Europeo Cinema Italiano

06-11-2020 14:56 -

GD - Budapest, 6 nov. 20 - Si svolgerà dal 6 al 16 novembre 2020 il XVIII MittelCinemaFest – Festival Centro-Europeo del Cinema Italiano, diventato nel corso degli anni un evento sempre più atteso, sicuramente il più importante Festival per la diffusione del cinema italiano nella Mitteleuropa. Nel corso del Festival il pubblico ungherese potrà vedere 13 film italiani recentissimi, in lingua originale con sottotitoli ungheresi. Il Festival è promosso ed organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e dall’Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con i Cinema Puskin e Tabán. Quest’anno una parte delle proiezioni si terrà in parte in presenza (con l’uso obbligatorio della mascherina ed il distanziamento tra gli spettatori) in parte in streaming. 3 dei film verrano presentati anche in due cinema delle città ungheresi di Seghedino e Debrecen.
Ad inaugurare il Festival sarà il quarto film di Francesco Bruni "Cosa sarà?" (6 novembre) che ha fatto il suo debutto alla Festa del Cinema di Roma di quest’anno quale evento di chiusura. Il film racconta con particolare ironia e leggerezza, ma anche con momenti di forte commozione, la vita di un regista in crisi (Kim Rossi Stuart), il suo viaggio attraverso la malattia, e il suo doversi confrontare con la possibilità di morire. Dopo la proiezione, è previsto un incontro online tra il pubblico presente ed il regista in collegamento da Roma.
Il pubblico ungherese potrà vedere il terzo lungometraggio di Claudio Noce, "Padre Nostro", presentato alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, il cui protagonista è Pier Francesco Favino, vincitore con questo film della Coppa Volpi per il miglior attore protagonista.
Il 9 novembre invece viene presentato il primo film di Pietro Castellitto, "I Predatori", che ha vinto il Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura alla 77. Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta con pura ironia la solitudine ormai quasi prevalente in tutti gli strati della nostra società, le difficoltà di comunicazione e la mancanza di comprensione.
Nel corso del MittelCinemaFest inoltre verranno presentati altri recentissimi film italiani come "Figli" di Giuseppe Bonito, "Si muore solo da vivi" di Alberto Rizzi (è previsto un incontro on-line anche con lui), "Genitori quasi perfetti" di Laura Chiossone, "Le sorelle Macaluso" di Emma Dante, "Il grande passo" di Antonio Padovan, il film italo-svizzero "Cronofobia" di Francesco Rizzi, presentato in collaborazione con l’Ambasciata di Svizzera a Budapest, e tanti altri.
A concludere il Festival il 16 novembre sarà una commedia surreale, "Momenti di trascurabile felicità" di Daniele Luchetti. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Piccolo ed interpretato da un Pif (ossia Pierfrancesco Diliberto) in grande forma, narra la storia di Paolo, a cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i nodi salienti della propria vita, cosa che lo porta a porsi anche domande di base come ad es. Perché il martello frangi vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro?
Per ulteriori informazioni: IIC Budapest - https://iicbudapest.esteri.it/iic_budapest/it
FB: https://www.facebook.com/events/409249473400975 https://puskinmozi.hu/programok/18-olasz-filmfesztival
https://youtu.be/Qh4xJ3h5KK8


Fonte: Redazione