Farnesina: possibili vie legali per filmato su presunti brogli elettorali, incongruenze in video "Iene"

05-03-2018 20:53 -

GD - Roma, 5 mar. 18 - Il Ministero degli Esteri non ci sta alle accuse mosse su presunti brogli elettorali che sarebbero stati perpetrati con le schede elettorali, denunciato da un filmato del programma televisvo de "Le Iene". La Farnesina si riserva, infatti, ogni possibile azione legale a tutela della propria immagine, anche interessando la Unità specializzata della Polizia postale competente per il contrasto alle cosiddette "fake news", in relazione al video delle "Iene" andato in onda nella giornata elettorale, il 4 marzo alle ore 21:20, che denunciava presunte irregolarità nel voto degli italiani residenti in Germania.
Secondo una nota della Farnesina, insomma, dall´esame del video emergono infatti serie incongruenze: la tipografia nel video non è quella incaricata dal Consolato generale di Colonia per la stampa del materiale elettorale; le schede che appaiono non sono abbinate a certificati elettorali (che contengono i codici elettori) e, pertanto, risultano inutilizzabili; nel video non appaiono le buste preaffrancate obbligatorie per legge per la restituzione all´ufficio mittente.
E non basta. Secondo il video, precisa la nota della Farnesina, la compravendita delle schede avrebbe avuto luogo nella serata del 28 febbraio: ove tale circostanza fosse accertata, i tempi di spedizione non sarebbero comunque stati sufficienti per far giungere il materiale entro il 1 marzo al Consolato.
Lo stesso Consolato, in effetti, ha ricevuto regolarmente per posta il 1° marzo solo 1500 plichi, numero del tutto in linea con gli arrivi di quei giorni.
Non si esclude, quindi, che le schede riprese nel video siano in realtà´ solo delle false copie inutilizzabili.
Il ministero degli Esteri, infine, ha fatto presente che già il 16 febbraio scorso il Consolato a Colonia aveva denunciato alla Procura della Repubblica i tentativi di inquinare e delegittimare il voto in quella circoscrizione consolare; lo stesso Consolato ha effettuato regolari visite ispettive presso la tipografia, fino alla consegna del materiale elettorale dalla tipografia alle Poste tedesche.


Fonte: Ministero Affari Esteri