Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020 all'amb. Attanasio

14-10-2020 11:05 -

GD - Camerota, 14 ott. 20 - L‘ambasciatore d'Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, ha ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2020. La cerimonia, organizzata dall’associazione culturale Elaia, si è svolta nella chiesa di San Marco Evangelista a Licusati.
Il diplomatico, 43 anni ed originario della provincia di Milano, è stato insignito dell’importante riconoscimento “per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli” e “per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l'altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà”.
Attanasio è uno degli ambasciatori italiani più giovani nel mondo. Dal 5 settembre 2017, dopo diverse esperienze nelle ambasciate in Svizzera, in Marocco e in Nigeria, è capo missione a Kinshasa, nel Congo, dove sta portando a termine numerosi progetti umanitari al fianco dei circa mille cittadini italiani attualmente residenti nel Paese del Centro Africa.
“Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato", ha raccontato l’ambasciatore, "non lo è in Congo dove, purtroppo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace”.
A consegnare il riconoscimento al diplomatico è stato Vincenzo Rubano, presidente del Premio. Premiata anche la moglie dell'ambasciatore, Zakia Seddiki, che è fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria “Mama Sofia”, attiva nelle aree più difficili del Congo salvando la vita ogni anno a centinaia di bambini e giovani madri. “Non si può essere ciechi davanti a situazioni difficili che hanno come protagonisti i bambini", ha spiegato Zakia, "è necessario agire per dare loro un futuro migliore. Cerchiamo, nel nostro piccolo, di ridisegnare il mondo”.
Alla cerimonia hanno presenziato anche il vicesindaco di Camerota, Giovanni Saturno, e il vicepresidente della Provincia di Salerno, Carmelo Stanziola, con numerosi rappresentati delle forze dell’ordine.
Particolarmente toccante, durante la cerimonia, l’interpretazione di “Mission” di Ennio Morricone effettuata dal parroco don Antonio Toriello accompagnato dal maestro Gerardo Bovi.


Fonte: Redazione