Pizza: l’hit parade delle migliorie pizzerie in Italia e nel mondo

30-09-2020 15:07 -

GD - Roma, 30 set. 20 – La pizza al top della gastronomia mondiale. E l’alimento Made in Italy merita una specifica hit parade. “I Masanielli” di Francesco Martucci, a Caserta, è la migliore pizzeria d’Italia e del mondo secondo la classifica redatta da “50 Top Pizza 2020”, quarta edizione della celebre guida on-line di settore. Al secondo posto scende, dal precedente ex aequo, “Pepe in Grani” di Franco Pepe (a Caiazzo, Caserta), dopo tre anni da primo della classe. In terza piazza “I Tigli” di Simone Padoan (a San Bonifacio, Verona), che si aggiudica l’ambito premio speciale di “Pizzaiolo dell’anno”. Ai piedi del podio “50 Kalò” di Ciro Salvo Pizzeria e “La Notizia 94”, del pizzaiolo Enzo Coccia, entrambe di Napoli.
Poi vengono le pizzerie nel mondo: sono stati assegnati infatti anche i prestigiosi riconoscimenti internazionali per le top pizzerie in Giappone, Canada, Asia e Oceania. Ad aggiudicarseli rispettivamente sono: “Pizzeria Braceria Cesari” a Nagoya (Giappone), “Via Tevere Pizzeria Napoletana” a Vancouver (Canada), “Ciak - In The Kitchen” a Hong Kong e “400 Gradi” a Brunswick (Australia). A quest’ultima è stato dato anche l’ambito premio per la “Migliore Pizza Napoletana fuori dall’Italia”. Quest'anno non è stato però possibile stilare le classifiche delle migliori pizzerie di USA, Sud America e Africa a causa dell’emergenza sanitaria, che non ha reso agevole né il lavoro dei pizzaioli e né tanto meno quello degli ispettori.
Tornando ai dati italiani, se al vaglio degli ispettori i criteri per la valutazione sono rimasti gli stessi delle precedenti edizioni (dalla qualità della proposta del cibo all’insieme dei servizi offerti al cliente), sono stati invece tanti i cambiamenti nella top 50 che appare, rispetto alle precedenti edizioni, abbastanza rivoluzionata, grazie a diverse new entry e altrettante uscite di scena.
Il duo di testa continua a essere espressione della scuola casertana e la Campania resta ovviamente la regione con il maggior numero di locali presenti in classifica, ben 16. Ad essere rappresentata è però quasi l’intera Penisola, a cominciare da Lazio, Lombardia e Toscana, a quota 6, segue il Veneto con 4, poi il Piemonte, la Sardegna e la Sicilia con 2, infine Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche e Puglia con una ciascuna.
Novità anche per gli attesi “Italian Special Awards 2020”. Tra questi il premio di giovane pizzaiolo dell’anno conferito a Gennaro Police dell’insegna “‘O Scugnizzo”, di Arezzo, e quello di pizzeria novità del 2020, assegnato alla romana “I Quintili”, di Marco Quintili.
La performance del 2020 (ovvero il più grande balzo in avanti in classifica, dal 106mo posto del 2019 all’attuale 29°) è invece opera del ristorante pizzeria “Ciarly” di Napoli. “Futuro di Marinara” di Francesco Martucci si aggiudica il premio di pizza dell’anno. Mentre a firmare la margherita dell’anno è un maestro come Enzo Coccia de “La Notizia 94” di Napoli.
Per la migliore proposta dei fritti occorre andare al “Frumento” di Acireale (Catania), e per la più buona frittatina di pasta da Carlo Sammarco “Pizzeria 2.0”, a Frattamaggiore (Napoli). Il premio Pasticceria in Pizzeria va a “Dry Milano”, mentre la migliore pizza dolce è la “Pizza Colada di Seu Pizza Illuminati” (Roma).
Il miglior servizio di sala è di “Francesco & Salvatore Salvo” (Napoli). Le migliori carte dei vini, delle birre e degli oli sono rispettivamente di: “50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria” (Napoli), “Apogeo” (Pietrasanta, Lucca), “Giangi Pizza e Ricerca” (Arielli, Chieti).
Infine il premio Best Format, conferito a “Crosta” (Milano), e l’importante riconoscimento Innovazione e Sostenibilità Ambientale attribuito a “Le Grotticelle” (Caggiano, Salerno). Tutti i responsi sono stati dati al termine di una diretta streaming, seguita da migliaia di persone attraverso i canali social. L’ormai consueto countdown ha visto collegati tutti i pizzaioli presenti in classifica, i quali hanno così potuto ritirare virtualmente le onorificenze assegnategli.
Tra questi anche Gabriele Bonci, con la sua “Pizzarium” al primo posto delle 20 Migliori Pizze in Viaggio in Italia - da Taglio e Asporto – 2020, e ovviamente Ciro Salvo, numero uno, con “50 Kalò London”, di 50 Top Europe 2020, la classifica delle migliori pizzerie d’Europa fuori dai confini italiani che ha fatto migliaia di visualizzazioni durante la sua presentazione e raccolto centinaia di articoli da tutti i Paesi europei. “Il mondo della pizza", hanno commentato i curatori del progetto editoriale, "si è dimostrato quello più reattivo di fronte alle difficoltà del momento. Nessuno ha rinunciato alla qualità e sono proseguiti gli investimenti”.


Fonte: Redazione