British Council: UK/IT season 2020, amb. Jill Morris: “non vedo l’ora di vederla fiorire”

16-09-2020 01:11 -

GD - Roma, 16 set. 20 - “Un eccitante percorso volto a promuovere un inedito scambio culturale fra il mio Paese e l’Italia: un viaggio alla scoperta di un vasto panorama creativo, artistico e intellettuale costantemente in fermento. Una stagione che senz’altro stimolerà curiosità e promuoverà una maggiore conoscenza fra i nostri due Paesi, rafforzando i nostri storici legami bilaterali. Sono davvero lieta e fiera di quest’iniziativa, e non vedo l’ora di vederla fiorire”. Così l’ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, ha commentato nel corso di una conferenza stampa il programma della stagione culturale UK/Italy “Being Present/Essere presenti” presentato in videoconferenza dal British Council. La UK/Italy Season 2020 offre “un'opportunità vitale per alimentare l'amicizia di lunga data tra il Regno Unito e l'Italia in un momento critico della risposta mondiale al Covid-19.
Gli incontri culturali, a volte online e a volte di persona, apriranno una finestra per riconnettersi gli uni agli altri, con l'arte e con il mondo. Speriamo di portare solidarietà e resilienza in entrambi i Paesi e di andare avanti nel 2021 con speranza e ottimismo per il futuro" ha affermato Rachel Launay, direttrice del British Council in Italia.
La UK/Italy Season 2020 è una serie di eventi digitali in ambito artistico e culturale nati dalla collaborazione tra il Regno Unito e l'Italia, e si colloca all’interno della più ampia iniziativa UK/Italy Partners for Culture, lanciata dal British Council nel 2017 in collaborazione con l'Ambasciata britannica, la British School at Rome, il British Institute of Florence e la Keats-Shelley House.
Ospiti dell'amb. Morris sono stati il ministro di Stato per il Digitale e la Cultura del Regno Unito, Caroline Dinenage, e il direttore creativo della Stagione, Jean Cameron. Il tema scelto, "Being Present", si colloca in un momento in cui il mondo rivaluta collettivamente cosa significa essere presenti fisicamente, virtualmente e mentalmente. “Il Regno Unito e l'Italia sono ben coesi nel dare al Covid-19 risposte culturali globali, con la Season a rappresentare il trampolino di lancio per questa collaborazione. Una serie di Saloni Culturali virtuali (Cultural Salons) e di eventi multimediali di varia natura esploreranno il modo in cui entrambe le nazioni cooperano per abbracciare sfide e opportunità, condividere conoscenze e celebrare legami bilaterali duraturi, nella pandemia globale e non solo”.
Per il ministro Dinenage l'Italia e il Regno Unito “sono entrambi rinomati in tutto il mondo per la ricchezza, la profondità e la varietà dei nostri settori culturali. È di vitale importanza ‘essere presenti’ a fianco della Cultura in questi tempi difficili e la prossima stagione in Italia - ha affermato - fornirà una brillante vetrina del legame creativo dei nostri paesi e una piattaforma per imparare gli uni dagli altri mentre i nostri settori riaprono e si riprendono". Ha osservato Jean Cameron: ”Siamo online come mai prima d'ora. Nel 2020 le voci contano e si esprimono non perché sono state invitate a essere presenti, ma perché hanno scelto di essere presenti. Il valore di Being Present e di passare del tempo insieme approfondisce la comprensione reciproca e permette di far emergere nuovi pensieri. Laddove non è stato possibile presentare gli artisti in contesti fisici, speriamo che il nostro programma online possa stimolare le idee e trasferire in forma digitalizzata qualcosa del calore che assaporiamo e sentiamo quando ci avviciniamo da vicino alla grande arte”.


Fonte: Carlo Rebecchi