Finlandia reintroduce restrizioni ai viaggiatori da Italia

12-09-2020 23:24 -

GD – Roma, 12 set. 20 - Alla luce del nuovo aggiornamento della lista di Paesi in base al tasso nazionale di incidenza del virus, dal 19 settembre prossimo la Finlandia reintrodurrà misure restrittive anche nei confronti dell’Italia.
In pratica, dall’Italia saranno consentiti solo ingressi per lavoro, per “motivi essenziali” e il ritorno dei residenti in Finlandia, con raccomandazione di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, mentre non saranno consentiti ingressi per turismo.
Nel sistema a semaforo, praticamente l’Italia passa dalla lista dei paesi a luce verde a quella a luce arancione.
Il Governo finlandese ha infatti stabilito che dal 19 settembre, ogni Paese che abbia registrato negli ultimi 14 giorni una quota superiore a 25 contagi su 100 mila abitanti verrà considerato “a rischio” e, pertanto, per coloro che provengano dallo stesso, verranno introdotte restrizioni al libero ingresso in Finlandia.
Inoltre, le Autorità finlandesi considerano viaggiatori provenienti dai Paesi “a rischio” anche coloro che vi transitano per mero scalo aeroportuale, oltre che sulla base di nazionalità e luogo di residenza del passeggero.
In base a tale decisione, dal 19 settembre la Finlandia garantirà libertà di circolazione unicamente da Germania, Svezia, Polonia, Bulgaria, Norvegia, Slovacchia, Lituania, Estonia, Islanda, Cipro, Lettonia e Liechtenstein.
Al di fuori dello spazio UE/Schengen, libertà di circolazione sarà garantita ai cittadini di Australia, Canada, Giappone, Georgia, Nuova Zelanda, Ruanda, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay, qualora provenienti da quei Paesi. Tale decisione dovrebbe restare in vigore fino al 18 ottobre, con aggiornamenti della lista dei Paesi “a rischio” a cadenza settimanale.
Il consentire l’accesso a visitatori da Germania, Norvegia e Svezia, viene in qualche modo incontro alle lamentele degli operatori turistici della Lapponia, che sono tra quelli che più stanno soffrendo danni economici per la drastica riduzione da bacini esteri tradizionalmente fornitori di turismo.

di Gianfranco Nitti




Fonte: Gianfranco Nitti