DIT UK: annunciate vincitrici "1° European Tech Women Awards"

02-09-2020 22:53 -

GD - Milano, 2 set. 20 – Sono state annunciate le 24 vincitrici della prima edizione degli "European Tech Women Awards", promossi dal Department for International Trade (DIT) britannico. Il prestigioso riconoscimento è stato presentato in forma virtuale in apertura della London Tech Week.
Di esse quattro sono italiane: Sabrina Malpede di ACT Blade; Elisabetta Romano di Telecom Italia Sparkle; Graziella Pellegrini di Holostem Terapie Avanzate; Eva Ratti di Find your Doctor.
Le vincitrici provenienti da 12 Paesi sono state premiate grazie ai loro progetti rivoluzionari in ambito tecnologico portati avanti nel Regno Unito e in Europa. La cerimonia è stata anche l’occasione per celebrare la diversità del Regno Unito, l’apertura del Paese all’innovazione e alla leadership femminile.
Durante la premiazione, Oriel Petry, direttore Tecnologia e Manifattura Avanzata del DIT di Londra, ha sottolineato che “alcune delle personalità più influenti all’interno del Governo britannico responsabili per il settore tecnologia sono donne, ma sappiamo che lo stesso non si verifica per l’economia in generale. Sono ancora troppo poche le donne che danno forma al futuro, sono ancora troppo poche le donne che scrivono gli algoritmi che determineranno cosa accadrà nelle nostre vite nei prossimi anni, e sono ancora troppo poche le donne che raccolgono con successo il capitale necessario all’avvio della propria impresa. Per me ciò è inspiegabile e sono questi alcuni dei principali problemi che il Governo britannico è intenzionato a risolvere. Queste premiazioni celebrano la meravigliosa diversità, creatività e innovazione che le donne portano alla tecnologia”.
I settori di competenza nei quali si sono distinte le premiate vanno dalla matematica, informatica, intelligenza artificiale, nuove app, internet of things, ingegneria e sostenibilità, all’energia, telecomunicazioni, legal tech, scienza, mobilità, tecnologie 3D e job placement specializzato.
Tra le premiate dal DIT, quattro donne italiane:
* International Clean Energy Award
- Sabrina Malpede, ingegnere aeronautico con PhD in ingegneria all’Università di Glasgow e perfezionamento alla London Business School, con un’esperienza ventennale nella ideazione e commercializzazione di soluzioni innovative relative a strutture aerodinamiche in composito. Mentre lavorava come direttrice in SMAR Azure Ltd - leader mondiale nello sviluppo di soluzioni software che si adattano alla nautica da diporto - nel 2015 co-fonda ACT Blade Ltd nel Regno Unito e brevetta la nuova generazione di pale eoliche ultra-leggere e modulari, costruite in materiale composito e rivestite di tessuto. La ACT Blade realizza pale di lunghezza maggiore, contribuendo quindi alla riduzione dei costi di produzione dell’energia eolica. Lo sviluppo della tecnologia è stato reso possibile anche grazie alle partnership con Innovate UK, Offshore Renewable Energy Catapult ed EIT InnoEnergy. Sabrina, che si sta ora occupando del progetto di espansione internazionale con la creazione di una sede anche in Italia, ha affermato: “Da italiana che ha aperto un’azienda nel Regno Unito, è per me un piacere poter far parte della Europe Technology Campaign del Department for International Trade grazie a un’innovazione che rivoluzionerà la produzione dell’energia eolica. Sono inoltre molto grata a DIT, Innovate UK e Offshore Renewable Energy Catapult per il fantastico supporto ricevuto”.
* Corporate Innovation Award - Elisabetta Romano, da agosto 2020 è amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle. Laureata in computer science, è da 30 anni nel campo delle telecomunicazioni, dove si è occupata di strategie aziendali con un approccio orientato allo sviluppo ed alla trasformazione del settore in Italia e all’estero. La sua carriera inizia nel 1987 in Alcatel, per poi proseguire dal 1998 in Ericsson, dove nel 2012 diventerà Head of Operations Support Systems. Nel 2015 diventa responsabile della Divisione TV & Media, con sede a Santa Clara in California e, sempre in Ericsson, nel 2017 è responsabile della divisione Core network, occupandosi in particolare dei servizi legati al broadband mobile connesso alla tecnologia 5G. Dal 2018 entra a far parte del Gruppo TIM da Chief Technology Officer e nel 2019 viene nominata Responsabile della funzione Chief Innovation & Partnership Office. Ringraziando DIT, l’ing. Romano ha dichiarato: “Sono molto orgogliosa di questo premio. L'innovazione tecnologica e i processi di digitalizzazione sono fondamentali per le telecomunicazioni di prossima generazione. Spero che si possa lavorare tutti insieme per realizzare soluzioni di valore e all'avanguardia per i nostri clienti”.
* Academic and Research Award
- Graziella Pellegrini, professore ordinario di biologia cellulare all’Università di Modena e Reggio Emilia, ha dedicato la sua intera carriera allo studio delle cellule staminali epiteliali, per la continua ricerca di terapie innovative per il trattamento delle cosiddette malattie orfane. Co-fondatrice nel 2008 di Holostem Terapie Avanzate, uno spin-off di biotecnologie specializzato nello studio e nella produzione delle terapie avanzate basate sulla coltura delle cellule staminali epiteliali. Coordinatrice della Terapia Cellulare del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”, è autrice di 9 brevetti, ha sviluppato diverse terapie ed è una dei due inventori della tecnologia Holoclar per la coltura e trapianto delle cellule staminali limbari utilizzate nel trattamento della cecità causata dalla deficienza di cellule staminali corneali. Nel 2017, la prof. Pellegrini ha utilizzato cellule staminali epiteliali geneticamente modificate per contribuire alla cura di un bambino di 7 anni in fin di vita che aveva perso l’80% dell’epidermide a causa dell’epidermolisi bollosa, salvandolo. Ringraziando DIT, ha commentato: “Questo premio celebra la ricerca e l’innovazione come strumenti per dar forma al futuro e portare cambiamento nelle nostre vite, ed è attraverso la ricerca e l’innovazione che vogliamo sconfiggere le malattie gravi. È per me quindi un vero piacere poter intraprendere nuove collaborazioni con istituzioni britanniche”.
* Talent Booster Award
- Eva Ratti, dopo una laurea in fisica e un dottorato in astrofisica, assieme a Gualtiero Cortellini diventa co-fondatrice della start-up Find your Doctor, la prima agenzia di lavoro in Italia specializzata nel placement e valorizzazione dei dottori di ricerca al di fuori dell’ambito accademico. Si occupa di formazione ai dottorandi, del coordinamento del team di ricerca sulle competenze trasferibili e della promozione e sviluppo strategico della start-up. Nel suo discorso di ringraziamento ha sottolineato: “Sono innumerevoli le tecnologie rivoluzionarie generate dalla curiosità scientifica e sono molti i PhD in Europa alla ricerca di un’occupazione al di fuori delle Università. Il loro talento e spirito innovativo rappresentano un asset importante a beneficio di tutti, delle aziende e dell’intera società”.
La cerimonia è stata intervallata da due emozionanti interventi da parte di Anne-Marie Imafidon e Sheila Flavell, anch'esse premiate.
In particolare, Anne-Marie Imafidon, bambina prodigio della matematica, è co-fondatrice nel Regno Unito del progetto di impresa sociale STEMettes che, dal 2013, supporta l’avvicinamento alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) a favore di bambine e ragazze dai 5 ai 22 anni. Nel corso del suo discorso motivazionale, Anne-Marie ha lanciato un forte messaggio sull’importanza della diversità nel settore della tecnologia: “Dobbiamo renderci conto che il cambiamento inizia da noi e siamo noi che, modificando i nostri atteggiamenti nei confronti del digitale e della tecnologia, possiamo influenzare gli altri intorno a noi…siamo circondati da tecnologie ad alto potenziale, ma che hanno bisogno delle menti creative e delle prospettive di molti per assicurare che esse siano davvero in grado risolvere i problemi e fornire un aiuto concreto. Ecco perché è fondamentale avere più donne, più menti brillanti e più persone con disabilità nella tecnologia. Il contributo di tutti è imprescindibile affinché tutti possiamo essere innovatori”.
Sheila Flavell è chief operating officer di FDM Group, azienda internazionale di servizi professionali con sede a Londra che dal 1991 si occupa di fornire adeguata formazione a laureati, persone di rientro nel mondo del lavoro, soprattutto donne, ed ex-militari. Il programma prevede poi l’inserimento dei partecipanti come consulenti presso i clienti di FDM Group, attivi principalmente nei settori bancario e finanziario, supportando l’avvio di nuovi percorsi di carriera e colmando il gap di competenze nel mercato del lavoro. Al suo interno, FDM Group ha avviato un programma volto a incoraggiare l’avanzamento di carriera delle donne in ambito informatico. Durante il suo intervento, Sheila ha sottolineato che “è questo il momento per noi donne leader del futuro e di adesso di mostrare la migliore versione di noi stesse. Man mano che ci muoviamo all’interno di questa crisi, non c’è mai stata maggiore urgenza per le donne di farsi avanti e condurre le aziende tecnologiche nel futuro. Non si tratta del fatto che le donne siano migliori degli uomini, ma che siamo diverse e portiamo valori e modi di lavorare differenti. Se le decisioni sono ora sempre più prese dagli algoritmi, dobbiamo assicurarci che i team che li progettano, costruiscono e testano siano diversificati, altrimenti andremo verso la creazione di un mondo digitale che non sarà per tutti. Se vogliamo più donne nella tecnologia, dobbiamo incoraggiarle e far sì che ci siano più esempi in grado di ispirarle. Se lo vedi, puoi esserlo”.
In chiusura, Richard Burn, Commissario per l’Europa di Sua Maestà, ha parlato dell’imprescindibilità della presenza delle donne nella tecnologia e ha ufficialmente lanciato la Europe Technology Campaign: “Che si tratti di far nascere e progredire aziende in svariati settori, tra cui sanità, mobilità ed energia rinnovabile o con fine sociale o di ideare programmi volti a incoraggiare e supportare donne e ragazze, quest’oggi abbiamo avuto testimonianze di storie davvero significative di come le donne siano la forza trainante della rivoluzione tecnologica. Queste premiazioni sono di grande importanza per il Department for International Trade, in particolare in Europa, poiché consentono di mettere in risalto il ruolo delle donne nella tecnologia e l’importante contributo della tecnologia all’economia britannica. Mi auguro davvero che le meravigliose storie che abbiamo ascoltato dalle nostre vincitrici saranno di esempio affinché altre donne possano intraprendere una carriera in ambito tecnologico, e che i leader si impegnino sempre di più per dare maggiore spazio alle donne all’interno delle aziende, contribuendo quindi al loro continuo successo. La London Tech Week rappresenta anche l’opportunità per DIT di lanciare la Europe Technology Campaign, pensata per mostrare al mondo l’eccellenza e le competenze del Regno Unito in diversi ambiti tecnologici”.
Nei prossimi tre anni, la Europe Technology Campaign avrà al centro un innovativo programma di eventi supportati da diversi Ministri del Governo britannico, con l’obiettivo di amplificare la portata della presenza del Regno Unito presso le maggiori manifestazioni del settore e dimostrare l’avanzamento tecnologico del Paese in aree fondamentali per il presente e il futuro quali Big Data, Intelligenza Artificiale, Cyber Security, Smart Cities e Internet of Things. La campagna supporterà altresì le priorità del Regno Unito relative a export, attrazione degli investimenti e politica commerciale.
La cerimonia di premiazione sarà seguita da 6 tavole rotonde (in inglese) con le vincitrici.
Il Department for International Trade (DIT) offre sostegno alle esportazioni, promuove gli investimenti da e verso il Regno Unito, negozia l’accesso ai mercati e gli accordi commerciali e favorisce il libero scambio. In Italia è presente a Milano e a Roma.


Fonte: Redazione