La forza del legame Italia e Stati Uniti secondo Gianni De Gennaro, presidente del Centro Studi Americani e di Leonardo

18-02-2018 18:58 -

GD - Roma, 18 feb. 18 - Intervista al quotidiano "Il Sole 24 Ore" a Gianni De Gennaro, presidente del Centro Studi Americani e di Leonardo, che anticipa le iniziative per celebrare il Piano Marshall. "L´atlantismo è per me una forma culturale, prima che politica. Il forte legame con gli Stati Uniti rimane essenziale per il nostro Paese. È un valore fondamentale anche nella formazione delle coscienze dei giovani".
"Qui al Centro Studi Americani, con le nostre conferenze e i nostri seminari, ospitiamo moltissimi ragazzi. E, in un passaggio come questo in cui esistono poche certezze, la diffusione della cultura e del dialogo, della ricerca e del confronto intellettuale è una bussola utile per dare un senso alle cose", ha aggiunto.
L´istituto di via Caetani è cruciale nell´architettura diplomatico-culturale di De Gennaro. "Al Centro Studi Americani stiamo lavorando sui settant´anni del Piano Marshall, il grande programma politico ed economico degli Stati Uniti con cui l´Europa trovò una sua strada verso il futuro dopo il disastro della Seconda Guerra Mondiale. Penso che quello sia un modello utile per provare a ripensare il destino dell´Africa. Le migrazioni bibliche sono il risultato di condizioni economiche e sociali estreme. Oltre all´accoglienza, diventa indispensabile immaginare, in particolare in Europa e dall´Europa, interventi strutturali nel sud del Mondo", ha spiegato De Gennaro.
Presente, passato e futuro si incrociano, inevitabilmente. Nel ricordare quindi il "vecchio atlantismo", un periodo in cui si fronteggiavano i due blocchi, le democrazie occidentali e il socialismo reale, l´ex capo della Polizia ricorda "il capo dei servizi segreti di Gheddafi. Era un fine intellettuale, un professore universitario. Le carovane che portavano i migranti dai Paesi confinanti con la Libia passavano per il deserto. Mi raccontò che il capo-carovana più imprendibile era cieco. Guidava quelle lunghe file di uomini toccando la sabbia del deserto e decidendo così dove andare. L´esercito di Gheddafi non riusciva a catturarlo".
Ed ha aggiunto: "Oggi noi siamo come quel capocarovana cieco. Il profilo delle dune della Storia è diverso da quello del vecchio mondo. Dobbiamo provare ad auscultare la sabbia per capire come si stanno riconfigurando gli equilibri".
L´America alla Casa Bianca ha espresso Donald Trump, un outsider rispetto alle tradizioni del Partito Repubblicano e del Partito Democratico. "Nonostante tutti i cambiamenti, il nostro rapporto privilegiato con gli Stati Uniti ha una sostanza e un metodo che si sono costruiti negli anni Ottanta e che ho potuto toccare con mano nella mia attività professionale. La solidità di questa relazione è continuata anche quando, da una parte e dall´altra dell´Atlantico, sono cambiati i governi e i loro orientamenti politici. C´è una continuità di fondo: nella sicurezza, ma non solo", ha annotato De Gennaro.

Fonte: Sole 24 Ore - Adnkronos - ripreso da Giacomo Pugliese per Formiche.net



Fonte: Redazione