Aperto da un messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Guterres, hanno preso parte all'evento il presidente dell'Assemblea Generale ONU, Muhammad-Bande; il presidente di ECOSOC, Juul, e i vertici delle agenzie del Polo romano ONU, di UNICEF e dell'OMS.
Nel suo intervento, il viceministro ha ricordato come la diffusione della pandemia a livello globale richieda rinnovati sforzi per eradicare la fame nel mondo. Per questo, “l'approccio della cooperazione italiana punta al rafforzamento del nesso tra intervento umanitario e sviluppo, creando sistemi alimentari resilienti e rafforzando le catene di approvvigionamento sostenibili. Continueremo questa azione sfruttando le sinergie con la Presidenza G20, e sostenendo lo sviluppo ulteriore dell'iniziativa della “Food Coalition".
Il Food Systems Summit del 2021 sarà inoltre un'occasione importante di confronto su nuove idee, basate su evidenze scientifiche, attraverso il coinvolgimento di tutti i rilevanti stakeholders e, in particolare, il settore privato, la società civile e i giovani.
“Come italiani”, ha concluso Del Re, “riconosciamo l'importanza della dieta mediterranea, patrimonio dell'UNESCO, per l'alta qualità dei prodotti derivante dalla ricchissima biodiversità del nostro territorio, un approccio basato su diete salutari e sicurezza nella produzione alimentare che siamo pronti a condividere con i nostri partners”.