Conferenza ministeriale per contrastare traffico di migranti, "confronto proficuo"

13-07-2020 12:45 -

GD - Trieste, 13 lug. 20 - È terminata la videoconferenza da Trieste promossa e organizzata dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a cui hanno partecipato i Commissari europei Ylva Johansson e Olivér Várhelyi, i ministri dell'Interno di Germania, Francia, Spagna e Malta e gli omologhi di Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.
"Grazie all'intesa con la Commissione Europea e la Presidenza di turno tedesca, l'Italia ha, per la prima volta, messo intorno ad un tavolo alcuni ministri dell'Interno di Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo e gli omologhi di alcuni paesi del nord Africa da cui partono i flussi migratori più consistenti verso il nostro continente", ha dichiarato la titolare del Viminale.
"È stato un confronto proficuo", ha proseguito il ministro Lamorgese, che ci permette di rafforzare l'impegno reciproco nel prevenire e combattere il traffico dei migranti. Tutti i Paesi hanno anche condiviso la sfida che ci impone di garantire il rispetto dei diritti umani e la dignità delle persone, ridurre la sofferenza umana di chi è più esposto ad ogni ricatto".
"Utilizzeremo tutti gli strumenti disponibili, compresi i partenariati bilaterali, per individuare e perseguire le reti criminali che sfruttano le persone più vulnerabili. Anche promuovendo una più stretta cooperazione di polizia per rafforzare gli strumenti operativi e le attività investigative. Oggi tutti insieme abbiamo avviato un importante percorso che ci vede protagonisti, europei ed africani, per tentare di governare il complesso fenomeno delle migrazioni", ha concluso il ministro.
Al termine è stata rilasciata una dichiarazione congiunta alla stampa a seguito della odierna Conferenza ministeriale per contrastare il traffico di migranti.
«1. I Ministri dell'Interno di Francia, Germania, Italia, Malta e Spagna e i Commissari europei per gli Affari Interni e per il Vicinato e l'Allargamento hanno incontrato oggi le loro controparti provenienti da Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia al fine di rafforzare l'impegno reciproco nel prevenire e combattere il traffico di migranti. L'Italia ha ospitato questa conferenza; la Germania ha partecipato in veste di Presidente del Consiglio.
2. I partecipanti hanno sottolineato che ridurre la sofferenza umana, combattere lo sfruttamento delle persone vulnerabili e la perdita di vite in mare e a terra rimangono il loro imperativo morale comune e una sfida comune per tutti. Hanno espresso un chiaro impegno a prevenire e combattere il traffico di migranti in modo congiunto e coordinato, nell'ambito del loro approccio globale ed equilibrato alla gestione della migrazione. Esprimono un forte e continuo sostegno agli sforzi delle loro autorità di contrasto e di gestione delle frontiere per salvare vite in mare e a terra, allo scopo di smantellare le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di migranti e per rafforzare la resilienza sociale ed economica a questo grave crimine.
3. I partecipanti si sono impegnati a compiere passi in avanti sulla base degli sforzi significativi già compiuti da tutti i soggetti per combattere il traffico di migranti e hanno sottolineato il proprio impegno a proseguire nel dialogo con i partner africani per individuare i futuri percorsi di cooperazione nella lotta contro il traffico di migranti con un approccio coerente.
4. I partecipanti hanno deciso di utilizzare tutti gli strumenti disponibili, compresi i partenariati operativi comuni, come parte del proprio lavoro per giungere a dei Partenariati bilaterali per contrastare il traffico di migranti, per migliorare la loro capacità collettiva di prevenire, individuare, indagare e perseguire le reti di trafficanti di migranti. Hanno sottolineato che promuoveranno una più stretta cooperazione a tal fine tra AFRIPOL e le agenzie dell'UE, tra cui FRONTEX ed EUROPOL, e la Rete europea di Ufficiali di Collegamento per l'Immigrazione.
5. I partecipanti hanno concordato sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra forze dell'ordine di tutte le parti attraverso progetti di formazione di polizia, capacità operativa e sostegno finanziario per le attrezzature tecniche al fine di rafforzare le loro capacità operative nella lotta contro le reti di trafficanti di migranti e la criminalità transnazionale. Le pratiche già esistenti in questo campo hanno dato risultati positivi nello sforzo comune di combattere il traffico di migranti e devono essere sviluppate ulteriormente.
6. I partecipanti hanno inoltre sottolineato l'importanza di sensibilizzare i potenziali migranti al fine di contrastare la narrativa dei trafficanti. Hanno inoltre ribadito il proprio impegno a frenare le iniziative delle reti di traffico di migranti, in particolare alla luce degli abusi sistematici e dello sfruttamento inerenti al traffico di migranti.
7. I partecipanti hanno richiamato l'importanza del supporto di tutti gli Stati membri dell'UE al fine di sostenere gli sforzi per il contrasto al traffico di migranti».


Fonte: Ministero degli Interni