Italia-India: 70 anni di amicizia ma va approfondita di più la conoscenza reciproca

16-02-2018 14:25 -

GD - Roma, 16 feb. 18 - Una relazione positiva ma non pienamente soddisfacente e valorizzata quella che ormai da diversi decenni lega Italia e India. «Sono due Paesi che si amano, ma che dopo 70 anni di relazioni non si conoscono ancora bene». Un rapporto «asimmetrico», perché «soprattutto in Italia si sa ancora troppo poco di quanto accade in India e nei suoi singoli Stati, così come sono poco note le molte opportunità che si offrono ai nostri imprenditori». Lo ha detto Lorenzo Angeloni, ambasciatore d´Italia in India, in occasione della presentazione del volume «Qualcosa è accaduto / Therès Something in the Air - 70 storie di vita tra Italia e India» che ha scritto insieme al primo segretario commerciale dell´ambasciata italiana a Delhi, Maria Elettra Verrone, nel quadro delle celebrazioni per i 70 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e India, organizzata a Roma alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenti l´ambasciatrice dell´India a Roma, signora Reenat Sandhu, e il sottosegretario Sandro Gozzi.
Anche in India, ha sottolineato il diplomatico italiano, «non si conoscono ancora bene le opportunità di investimento che l´Italia offre e i settori in cui è possibile investire». In questo libro, ha spiegato ancora Angelone, «si è scelto di raccontare le tante storie, più che la storia, e il grande flusso di esperienze, emozioni che la storia, la gente e la cultura dei due Paesi che da anni continuano a suscitare». Ne è venuto fuori «uno strumento ulteriore di conoscenza che si aggiunge a quello messo a disposizione dalla politica, dalla diplomazia e dai media».
«Questo volume», ha sottolineato l´ambasciatrice d´India in Italia, Reenat Sandhu, «è frutto del contributo di diversi autori, accademici, imprenditori, diplomatici e molti altri che hanno sperimentato di prima mano la nostra cultura e che hanno imparato ad amarla e apprezzarla». Si tratta, di una «opportunità per rilanciare le nostre relazioni diplomatiche e dare loro nuovo slancio».
«Molti i settori in cui Italia e India hanno rapporti stretti», ha ricordato ancora la diplomatica indiana,« come quelli economici e scientifici, ma anche le relaziono tra i nostri due popoli. Quest´anno», ha proseguito, «ricorrono i 70 anni delle nostre relazioni bilaterali. Un´occasione per guardare al futuro, anche alla luce della visita dello scorso anno del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in India, che ha aperto una nuova fase delle nostre relazioni».
Ma «c´è ampio margine per accrescere la collaborazione tra Roma e Delhi, in particolare nel campo del design, dell´innovazione ingegneristica, delle rinnovabili, nelle infrastrutture e nello sviluppo agroindustria», ha concluso Sandhu.
Con la visita di Gentiloni in India, ha detto Sandro Gozi, sottosegretario agli Affari europei e presidente dell´Associazione Italia-India, «si è aperta una nuova fase delle nostre relazioni. Erano dieci anni che mancava un presidente del Consiglio italiano in India. L´obiettivo, ha concluso, resta quello di rafforzare i nostri rapporti nella dimensione dell´Ue».



Fonte: Redazione