A succedere a Gallo sarà Giulio Alaimo, ora console generale a Zurigo.
A Monaco dal 1° agosto del 2016, Gallo ha ripercorso i suoi quattro anni nel Principato nel messaggio indirizzato ai connazionali in occasione della Festa della Repubblica. In quella occasione, il diplomatico ha descritto il “peculiare rapporto italo-monegasco” e ricordato che “assieme alle Associazioni degli imprenditori italiani a Monaco, al Comitato degli Italiani all'estero, a quello della Dante Alighieri, alla Delegazione dell'Accademia della Cucina italiana, abbiamo promosso numerosi eventi culturali e commerciali insieme, all'interno di format collaudati, come la Settimana della Lingua e Cultura e quello della Cucina italiana nel mondo, a favore e con il fondamentale sostegno, che non è mai mancato, della comunità italiana qui residente ed operante”.
Ai connazionali, Gallo ricordava: “siete voi infatti la vera forza e la chiave del successo italiano nel Principato. Attraverso il vostro impegno, la vostra partecipazione attiva, la vostra generosità solidale si disegna e si propone qui a Monaco il volto migliore del nostro Paese. Lo stesso che l'Ambasciata in questi anni si è impegnata a promuovere in massimo grado nel Principato e che, certamente, continuerà a fare in futuro, al di là di chi la guiderà pro-tempore”.
Congedandosi dalla collettività, l'ambasciatore concludeva: “è stato un privilegio ed un onore rappresentarvi nel Principato per quattro anni. Abbiamo condiviso con voi un magnifico tratto di strada delle nostre vite e di esso serberemo sempre splendida memoria. Per questo desideriamo, con autentica, profonda riconoscenza e non senza commozione, sinceramente augurare il meglio per voi ed i vostri cari! Arrivederci a presto e ricordiamoci di tenere sempre alta la nostra gloriosa bandiera tricolore”.