Germania, l´Afd contro i fondi per gli italiani a Wolfsburg

14-02-2018 11:48 -

GD – Berlino, 14 feb 18 – I fondi del Comune di Wolfsburg a sostegno dell´Agenzia consolare italiana nella città della Volkswagen rischiano di venire soppressi per iniziativa di Alternative für Deutschland (AfD). Il nuovo partito nazionalista ritiene infatti che non ve ne sia più assolutamente bisogno "dal momento che gli italiani della terza generazione residenti a Wolfsburg sono perfettamente integrati nella comunità locale".
Con questa motivazione, il gruppo di AfD, in minoranza nel consiglio comunale di Wolfsburg, ha presentato una mozione per l´abolizione del finanziamento che ammonta a 76.700 euro. "Oltretutto, lo Stato italiano potrebbe pagarsi da solo le sue rappresentanze all´estero", si afferma polemicamente nella mozione di AfD.
"Quei soldi sono la somma versata dal Comune per il mantenimento dell´Agenzia consolare italiana", ha spiegato al ´Giornale Diplomatico´ il consigliere comunale Francescantonio Garippo, originario di Salerno, eletto nelle liste del Partito Socialdemocratico (Spd), vale a dire "quasi 50 mila euro sono per l´affitto della sede e il resto, per circa 28.000 euro, è in bilancio per attività culturali".
L´Agenzia ha incorporato anche l´azione svolta fino alla chiusura del locale Istituto Italiano di Cultura. A Wolfsburg vivono 5.562 italiani e di essi circa 1.600 sono occupati alla Volkswagen. Complessivamente, compresi i connazionali di origine italiana col doppio passaporto, la comunità tricolore presente nel raggio dell´Agenzia consolare conta quasi 8.000 persone.
"Wolfsburg è la più settentrionale città italiana in Europa", ha sottolineato Iris Bothe, assessore comunale per le questioni sociali, ricordando che "nello scorso anno abbiamo avuto 320 nuovi arrivi dall´Italia. All´Agenzia sicuramente il lavoro non manca. I suoi sportelli risparmiano a parecchia gente il viaggio per recarsi all´Ambasciata di Berlino o al Consolato di Hannover per risolvere i loro problemi amministrativi".
La ristrutturazione della rete consolare in Germania ha creato disagi nella comunità italiana. Attualmente, alle pratiche consuete si è aggiunta la gestione del voto all´estero per le elezioni del 4 marzo.

di Enzo Piergianni


Fonte: Enzo Piergianni