Repubblica Ceca e Italia: nuovo record nell´interscambio commerciale nel 2017

13-02-2018 09:35 -

GD - Praga, 13 feb. 18 - Le relazioni d´affari tra il nostro Paese e la Repubblica Ceca procedono molto positivamente: è stata superata la soglia dei 12 miliardi di euro con un incremento del 40% negli ultimi 5 anni. L´interscambio commerciale tra la Repubblica Ceca e l´Italia continua infatti la sua crescita record anche nel 2017, come hanno messo in evidenza dai dati recentemente diffusi dall´Ufficio di statistica ceco e da un´analisi realizzata dall´Ambasciata d´Italia e dalla Camera di Commercio e dell´Industria Italo-Ceca.
Nel 2017 le esportazioni italiane sono cresciute dell´8% superando i sei miliardi di euro. L´Italia si attesta così come il quinto fornitore della Repubblica Ceca dietro a Germania, Cina, Polonia e Slovacchia ed il sesto partner commerciale mondiale. Per la prima volta il volume degli scambi tra i due Paesi ha superato la soglia dei dodici miliardi di euro, con un incremento del 5,7% rispetto al 2016. Negli ultimi cinque anni l´interscambio commerciale ha registrato un aumento complessivo superiore al 40%. La grande maggioranza degli investimenti italiani ha interessato l´industria e più di un terzo ha riguardato il settore automotive, seguito dall´industria dei macchinari e dall´industria chimica.
Particolarmente significativi anche gli incrementi registrati nel comparto calzature e moda e nel settore vinicolo. Fra gli investitori cechi in Italia si segnala il gruppo EPH che ha acquisito a metà dicembre 2017 due centrali a biomasse, realizzando così il secondo investimento più importante del gruppo nell´ambito delle fonti rinnovabili, dopo quello effettuato nel Regno Unito.
Il settore delle gare pubbliche ha visto il consolidamento in Repubblica Ceca della Toto Costruzioni Generali che a giugno 2017 si è aggiudicata una commessa di circa 60 milioni di euro e della durata di 3 anni per la ricostruzione e l´ammodernamento di un lotto autostradale lungo circa 15 Km, insieme alle imprese consociate Geosan (Repubblica Ceca) e SineMidasStroy (Kazakhstan). Nel turismo, l´aeroporto di Praga ha registrato un aumento del 18% del flusso dei transiti con 15,4 milioni di passeggeri di cui 1,4 milioni da e per destinazioni italiane, numeri che collocano l´Italia al secondo posto tra le mete turistiche preferite dai cechi.
"La straordinaria crescita dell´interscambio commerciale, l´incremento degli investimenti cechi in Italia e il costante interesse verso il made in Italy e lo stile di vita italiano sono tutti motivi di orgoglio per il Sistema Italia in Repubblica Ceca", ha dichiarato l´ambasciatore Aldo Amati, secondo il quale "il mercato ceco, trainato da un vigoroso incremento dei consumi da parte delle famiglie sostenuto dalla continua crescita dell´occupazione e dall´aumento delle retribuzioni, è in piena espansione ed è per questo che le PMI italiane guardano a questo Paese con interesse sempre crescente".
L´economia della Repubblica Ceca continua infatti a mantenere un andamento positivo: le ultime analisi dell´Economist Intelligence Unit per il 2017 stimano infatti un PIL in crescita del 4,5%. L´inflazione si è attestata sulla soglia del 2,5%, mentre la retribuzione salariale media ha raggiunto le 28.761 corone (circa 1.124 euro), con un tasso di disoccupazione del 3,8% nel mese di dicembre, il più basso dell´Unione Europea. La produzione industriale nel 2017 è cresciuta dell´8,% rispetto all´anno precedente, con automotive, macchinari ed apparati elettronici fra i settori più dinamici.


Fonte: Redazione