Nave Saipem (ENI) bloccata da Turchia, Farnesina mobilitata al più alto livello

12-02-2018 09:21 -

GD - Roma, 12 feb. 18 - La Farnesina sta seguendo "al più alto livello", con le proprie rappresentanze diplomatiche a Nicosia ed a Ankara, la vicenda della nave Saipem 12000(gruppo ENI), cui navi militari turche non consentono al momento di proseguire la navigazione verso l´area di destinazione nel mediterraneo orientale, esperendo "tutti i passi diplomatici possibili" per risolvere la questione
La piattaforma dell´EN ha dovuto interrompere il viaggio verso Cipro dopo il fermo da parte della Marina militare turca. L´ENI ha confermato la notizia, resa nota dal ministro degli Esteri cipriota, dicendo che "la Saipem 12000 è stata bloccata dalle navi militari turche in quanto sarebbero in corso attività militari nell´area di destinazione".
Le attività di trivellazione nell´area erano già state contestate dalla Turchia. Nel viaggio in Italia il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nei giorni scorsi, durante l´incontro a Roma con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il premier Paolo Gentiloni, aveva espresso le sue "preoccupazioni riguardo all´ENI", per "i passi sbagliati" della società per "le iniziative nel Mediterraneo orientale".
Per Erdogan le perforazioni "del gas naturale in quella regione rappresentano una minaccia per Cipro Nord e per noi", ha riportato la stampa turca.
L´ENI ha fatto sapere che dopo l´alt "il mezzo ha prudentemente eseguito gli ordini e rimarrà in posizione, in attesa di un´evoluzione della situazione. La Saipem 12000 ha in programma attività di perforazione per conto di ENI nel blocco 3 nelle acque della Zona Economica Esclusiva della Repubblica di Cipro".
L´ENI è presente a Cipro dal 2013 e possiede interessi in sei licenze situate nelle acque della Zee, la zona economica esclusiva cipriota, i Blocchi 2, 3, 6, 8, 9, 11 come vengono chiamati, di cui cinque come operatore.


Fonte: Carlo Rebecchi