Balcani nell´UE: la Commissione rilancia la strategia di allargamento

10-02-2018 18:27 -

GD - Roma, 10 feb. 18 - Come informa la periodica newsletter della FeBAF, con la Comunicazione "Una prospettiva di allargamento credibile e un maggior impegno dell´UE per i Balcani occidentali" del 6 febbraio scorso la Commissione Europea riapre all´allargamento dell´Unione verso i Balcani occidentali, facendo anche riferimento alle tappe intermedie necessarie.
L´apertura ad est deve essere accompagnata da un processo di convergenza dei paesi coinvolti verso i criteri previsti dall´art. 49 del TUE (Trattato sull´Unione Europea) per procedere all´adesione. Come sottolineato dal presidente Juncker nel discorso del 2017 sullo Stato dell´Unione nessuno dei candidati è attualmente pronto, e i paesi dell´area devono concentrarsi su stato di diritto, relazioni di buon vicinato, giustizia, governance e diritti fondamentali come priorità verso l´adesione.
Un allargamento fondamentale per la stabilità e la sicurezza dell´Europa tanto più che essa è già oggi il principale donatore, investitore e partner politico dei Balcani occidentali con partnership commerciali nel 2016 pari ad un volume d´affari di 43 miliardi di euro.
Ad ulteriore testimonianza del forte legame tra i Paesi dell´area e l´UE, la Commissione ha annunciato nell´ambito della strategia sei iniziative fondamentali con l´obiettivo di sostenere gli impegni di riforma dei paesi su temi di reciproco interesse. Tali iniziative toccano diversi aspetti, dallo Stato di diritto, alla cooperazione in materia di sicurezza e migrazione, fino a energia e trasporti e agenda digitale. A ciò si accompagna la proposta da parte della Commissione di un graduale aumento dei finanziamenti nell´ambito dello strumento di assistenza pre-adesione (IPA) fino al 2020. Solo per il 2018 sono già previsti 1,07 miliardi di euro per l´assistenza pre-adesione ai Balcani occidentali, oltre ai quasi nove miliardi del periodo 2007-2017.
L´attenzione alla regione è testimoniata anche dal Programma dell´entrante semestre di Presidenza della Bulgaria che nel proprio programma ha identificato la politica di allargamento verso i Balcani come una delle sue priorità con particolare attenzione alla cooperazione regionale e alla connettività.
Il tema sarà affrontato in FeBAF, nel più ampio spettro delle priorità di questo semestre, il prossimo 22 febbraio durante l´incontro "The Bulgarian Presidency of the Council of the EU: expected priorities and outcomes", che vedrà la partecipazione dell´Ambasciatore di Bulgaria in Italia, Marin Raykov.
La Federazione segue con particolare attenzione i rapporti con l´area dei Balcani avendo realizzato a maggio 2017 il primo Forum sui mercati finanziari balcanici, mentre è già in preparazione il secondo che si svolgerà a sempre a Trieste il 5 e 6 giugno ed avrà periodicità annuale.


Fonte: Redazione