Italia-Germania: ministro Esteri di Berlino a RAITgUno su impasse con l'Italia

15-05-2020 16:51 -

GD – Berlino, 15 mag. 20 Il ministro degli Esteri della Germania Heiko Maas in una intervista a RAI TgUno, ha riconosciuto che «abbiamo lasciato sola l’Italia una volta ma non succederà di nuovo». «Europa e Coronavirus: bisogna decidere in fretta per aiutare gli Stati dell’Unione che più hanno bisogno. È l’imperativo categorico che il momento storico impone», ha detto.
Il ministro ha affrontato i temi scottanti del momento e indicato la via per uscire dall’impasse causata dalla tensione tra Italia e Germania, come riporta il portale di informazione on line bilingue IlMitte.com in un articolo a firma del direttore Rosanna Sabella.
«Non possiamo più permetterci lunghe discussioni», ha dichiarato Maas all’emittente italiana, «dobbiamo accordarci velocemente per trovare gli strumenti più adatti a far arrivare le ingenti risorse necessarie nei Paesi in stato di necessità. Dobbiamo spiegare anche ai tedeschi che solo se in tutta Europa le cose andranno bene, potrà star bene anche la Germania. L’Europa deve smettere di discutere e mettere a disposizione le risorse necessarie».
Alla domanda del corrispondente da Berlino Rino Pellino se sia vero che esiste un problema tra Italia e Germania e quanto si debba tenere in considerazione l’opinione dei media, secondo i quali la Germania si sarebbe comportata male con l’Italia durante la crisi (mentre altri pensano che l’Italia voglia solo indebitarsi all’infinito), il ministro tedesco ha risposto: «Sono molto preoccupato perché già una volta abbiamo lasciato da sola l’Italia durante la crisi dell’immigrazione. E non voglio che accada di nuovo. Soprattutto non voglio che il popolo italiano abbia questa impressione. Le conseguenze economiche e finanziarie di questa crisi ci daranno da fare a lungo. E un Paese come l’Italia non va lasciato da solo. Da noi e dall’Europa dovrà arrivare solidarietà, non solo simbolica ma molto concreta».
Sulla prossima dei confini annunciata dalla Germania nei confronti di Svizzera, Austria e Francia, ma non dell’Italia, che rischia di essere tagliata fuori dai flussi turistici, Maas assicura che «il Governo tedesco ha stretto accordi con i Paesi direttamente confinanti, mentre con gli altri si attende che siano loro a comunicare come e quanti turisti saranno disposti ad accogliere. Italia e Spagna sono in prima linea tra i Paesi in cui speriamo che i turisti tedeschi possano tornare dal 15 giugno», ha concluso il ministro Maas.



Fonte: Redazione