Covid-19: Guerini ringrazia Esper, «con USA storica fratellanza dimostrata anche oggi»

23-04-2020 18:51 -

GD - Roma, 23 apr. 20 - Il ministro della Difesa ringrazia il sottosegretario alla Difesa degli USA. «Desidero prima di tutto ringraziarti a nome del Governo e del popolo Italiano per la solidarietà manifestata e per gli ulteriori supporti che sono stati resi disponibili nei giorni scorsi in termini di assistenza medico-sanitaria. Ancor più significativi in quanto l'emergenza investe anche il tuo Paese», ha infatti detto il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nella conversazione telefonica con il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Mark Esper, avvenuta questo pomeriggio.
Durante il colloquio, a poche settimane dalla loro precedente telefonata del 26 marzo, il Ministro Guerini ha affermato «'sappiamo di poter contare sugli amici. Gli aiuti che gli Stati Uniti hanno messo a disposizione attraverso il canale militare hanno riscosso un concreto apprezzamento. Una manifestazione di fratellanza, quella degli Stati Uniti, che testimonia ancora una volta l'estrema solidità delle storiche relazioni transatlantiche tra i nostri Paesi, sia sul piano della cooperazione militare, sia sul piano della reciproca solidarietà in questo momento di emergenza».
Guerini ha ribadito ad Esper la volontà reciproca di aiutarsi, non solo attraverso la condivisione delle esperienze e delle soluzioni adottate ma anche offrendo capacità importanti, come il trasporto in biocontenimento, messe a disposizione dal Ministro agli alleati della NATO nei giorni scorsi.
L'Alleanza, hanno convenuto i due Ministri, sta dimostrando di conferire valore aggiunto in situazioni di crisi come quella in atto. Crisi che ancor di più ha attestato la capacità dell'Alleanza di adattarsi anche a situazioni impreviste, «le azioni e le misure adottate ne sono la dimostrazione».
Il Ministro Guerini ha anche rappresentato al capo del Pentagono solidarietà per quanto l'emergenza covid19 sta determinando negli Stati Uniti. «In questo periodo così difficile, siamo vicini al popolo americano, ben consapevoli delle difficoltà e dei sacrifici che le gestione di questa crisi comporta per ogni cittadino dei nostri Paesi».
Entrambi hanno assicurato, infine, che anche sul piano della ricerca, ogni progresso verso la direzione di un vaccino e l'individuazione di terapie efficaci verrà condiviso reciprocamente. La conversazione si è conclusa con l'impegno di consultarsi nuovamente in relazione all'evoluzione dell'emergenza.


Fonte: Redazione