Presidenza G20: per amb. Benassi «Italia punterà ad una ripresa sostenibile, giusta e resiliente»

22-04-2020 14:22 -

GD - Berlino, 22 apr. 20- Durante la presidenza del G20, a partire dal prossimo primo dicembre, l'Italia punterà ad «una ripresa sostenibile, giusta e resiliente», in risposta «agli enormi sacrifici che stiamo chiedendo ai nostri cittadini a causa della pandemia di coronavirus». A parlare è l'ambasciatore Pietro Benassi, consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e sherpa G7/G20, che ha dato una prima traccia di quelli che saranno i temi su cui si concentrerà la presidenza italiana del 2021 in occasione di una conferenza con alcuni altri suoi colleghi dedicata a «Il G20 in tempi di pandemia».
La presidenza italiana sarà ispirata dalla convinzione che «l'unico modo per superare questa crisi è di agire insieme attraverso una cooperazione multilaterale rafforzata, per evitare di mettere a rischio tutti i nostri sforzi e progressi». L'Italia, consapevole che servirà «una nuovo contratto sociale a beneficio di tutti», lavorerà per «una ripresa migliore, che deve includere un nuovo approccio sui temi dell'energia e della transizione verde, della trasformazione digitale, della finanza sostenibile e dell'occupazione, del ruolo delle donne e di una più equa distribuzione delle opportunità».
Ma l'agenda italiana del G20, posto che ovviamente dovrà dedicarsi ancora alle conseguenze della pandemia, si concentrerà anche sulle «sfide strutturali e di lungo periodo».
Bisognerà infatti costruire su tre 'P’:« Popolazione, Pianeta e Prosperità», ha spiegato Benassi: «Dobbiamo mantenere lo slancio su questi fronti ed emergere da questa pandemia attuale prendendoci cura delle persone e del pianeta in modo complessivo, il G20 deve costruire una nuova economia globale che assicuri un futuro equo, inclusivo e sostenibile per tutti, il che vuol dire includere la voce dei cittadini nei processi decisionali».
E poi ci sono l’Africa e il ruolo delle donne. Secondo l’amb. Benassi «la crisi del coronavirus ha mostrato quando siamo tutti interconnessi. Nessuna regione può vincere da sola questa battaglia. Se non viene sconfitto in Africa, il Covid-19 tornerà a perseguitare tutti noi. Per questo dobbiamo agire per salvaguardare le vite umane in contesti in cui i sistemi sanitari sono meno equipaggiati dei nostri e dovremo assicurare la stabilità dei sistemi finanziari oggi e domani».
Quanto alla popolazione femminile, le 'eroine’ in prima linea nella lotta al coronavirus, secondo il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, «consapevole di quanto la crisi attuale stia accrescendo le diseguaglianze, è necessario proteggere e garantire migliori opportunità alle donne se si vuole ripristinare una crescita forte e sostenibile. In questo senso, un maggiore ricorso al telelavoro e a modelli e orari di lavoro flessibili potranno contribuire a promuovere un migliore equilibrio vita-lavoro per uomini e donne», ha concluso l’amb. Benassi.



Fonte: Redazione