Covid-19: ambasciatore USA a RAI3, «Conte leader forte come Trump »

29-03-2020 15:54 -

GD - Roma, 29 mar. 20 - «Trump e Conte hanno una relazione stretta sin dall'inizio del mandato del primo ministro italiano. In questa crisi il premier ha dimostrato la stessa forza del presidente americano». Lo ha detto l'ambasciatore americano in Italia, Lewis Eisenberg, intervenendo alla trasmissione “Mezz'ora in più” di Lucia Annunziata su RAI3.
Poi il diplomatico ha detto che «per gli Stati Uniti e l'Italia è difficile sviluppare una relazione ancora più stretta degli ultimi anni e che non è mai cambiata. L'esercito, i medici e i cittadini collaborano a questa sfida contro il coronavirus senza megafoni». Poi ha ricordato che sono stati tanti gli aiuti all'Italia arrivati dagli Stati Uniti: oltre 17 milioni in donazioni da parte del settore privato (Pfizer, Eli Lilly, McDonald, Coca Cola, GE), secondo i dati della Camera di Commercio Italia-Usa. Un ospedale da campo donato dalla ong Samaritan's Pursue e l'attrezzatura medica arrivata dalla Marina e dall'Esercito americani. Gli aiuti sono andati alla Protezione Civile, alla Regione Lombardia e a diversi ospedali in varie regioni.
Per l'ambasciatore USA «il virus è un problema che riguarda oramai tutto il mondo: è partito da un Paese e poi si è trasferito su tutto il pianeta. Gli USA hanno appena superato il numero di positivi dell'Italia: lo avevamo visto arrivare e speravamo di prepararci per il suo arrivo da noi. A questo punto posso dire con assoluta certezza che l'esercito americano, i nostri cittadini e le imprese degli USA partecipano, senza megafoni né trionfalismi, e collaborano per porre fine a questa crisi che stiamo affrontando insieme».
Rispondendo alla domanda di Lucia Annunziata se ritenga che la Cina, inviando aiuti all'Italia per aiutarla a combattere l'epidemia di Covid-19, miri anche ad aumentare la sua influenza sul nostro Paese, Eisenberg ha risposto: «La mia speranza è che non sia così». Ed ha aggiunto: «Certo tutto è iniziato in Cina, che ha avuto un periodo molto difficile. Ora, a quanto dicono, il problema sarebbe risolto».
Per quanto riguarda le divergenze sulle misure economiche da adottare in seno alla UE, l’ambasciatore USA ha detto:«Possiamo sperare che l'UE non esca indebolita e più divisa dalla crisi causata dalla Covid-19, e non dovrebbe essere così, in questa particolare circostanza».
Poi il diplomatico di Washington DC ha ribadito: «Dico che Italia e Usa, tramite i rispettivi leader, il primo ministro Giuseppe Conte e il presidente Donald Trump, hanno una stretta relazione fin dall'inizio dei rispetti mandati. Questo ha consentito al sottoscritto di intrattenere interlocuzioni frequenti, e spero rilevanti, con il Quirinale, con Palazzo Chigi, con la Farnesina, per osservare insieme l'andamento della situazione». Anzi, ha aggiunto Eisenberg, «Conte si è trovato a guidare un governo di coalizione e inizialmente aveva visioni diverse rispetto al suo ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ma l'intesa sembra ormai essersi rafforzata: l'Italia ha una leadership forte per guidare questa fase».
«L'Italia e gli Stati Uniti tramite i loro rispettivi leader hanno una stretta relazione sin dall'inizio dei rispettivi mandati», ha sottolineato ancora l'ambasciatore americano e «questo ha consentito al sottoscritto di intrattenere interlocuzioni frequenti e spero rilevanti con il Quirinale, con Palazzo Chigi e con la Farnesina per osservare insieme l'andamento della situazione. Fin qui va reso merito al premier di aver dimostrato la stessa forza messa in atto dal presidente Trump».



Fonte: Redazione