A Roma la conferenza sull´antisemitismo nell´area OSCE

27-01-2018 17:43 -

GD - Roma, 27 gen. 18 - La presidenza italiana dell´OSCE ospita lunedì 29 gennaio la Conferenza internazionale di Roma sulla responsabilità degli Stati, delle istituzioni e degli individui nella lotta contro il fenomeno dell´antisemitismo nell´area OSCE.
La conferenza riunisce oltre 400 partecipanti provenienti da oltre 45 Stati e Paesi partner dell´OSCE per la cooperazione, con 20 capi delegazioni governative e alti funzionari dell´OSCE, dell´ODIHR, della Commissione Europea e delle Comunità Internazionali ebraica, cristiana e musulmana. Il presidente in carica dell´OSCE, il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, aprirà la sessione plenaria insieme al segretario generale dell´OSCE Thomas Greminger, alla direttrice dell´ODIHR Ingibjörg Sólrún Gísladóttir, nonché alla presidente delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, al presidente del Congresso ebraico mondiale, amb. Ronald Lauder, al presidente del Congresso ebraico europeo Moshe Kantor, al presidente del Consiglio di Yad Vashem , Rabbino Meir Israel Lau, al presidente di B´nai Brith Daniel Mariaschin ed al fondatore di Sant´Egidio Andrea Riccardi.
Il tema centrale dell´evento è la responsabilità individuale e collettiva in relazione al passato, al presente e al futuro. Successivamente, quattro panel tematici, con oltre 40 relatori, discuteranno su responsabilità dei legislatori e dei dipendenti pubblici, la religione e l´antisemitismo, il ruolo delle nuove tecnologie dell´informazione (o dei social media), nonché l´istruzione e lo sport.
Questa conferenza a Roma all´inizio della presidenza italiana dell´OCSE del 2018, nel più ampio contesto delle celebrazioni della Giornata internazionale della memoria dell´Olocausto, testimonia l´impegno italiano nella lotta all´antisemitismo.
L´Arco di Tito e la Menorah (la lampada a sei bracci) costituiscono gli elementi stilizzati del logo ufficiale della Conferenza di Roma sull´antisemitismo nell´area dell´OCSE.
Negli ultimi anni, le manifestazioni antisemitiche in tutta Europa e nella più ampia regione dell´OCSE sono aumentate in modo significativo, spinte dalle tensioni sociali, dall´evoluzione della situazione in Medio Oriente e dal ruolo svolto dalla propaganda diffusa attraverso Internet.
La conferenza di Roma sull´antisemitismo offre l´opportunità di condividere opinioni, esperienze e migliori pratiche, al fine di individuare approcci cooperativi nell´affrontare le questioni comuni. Serve anche come piattaforma per sviluppare ulteriormente il dialogo e la cooperazione tra governi, istituzioni e singoli, in linea con il mandato dell´OCSE, "una delle grandi sedi del multilateralismo globale, in cui non è lasciato alcun posto alla discriminazione e all´intolleranza", come l´ha definita il ministro Alfano. Tenendo conto dell´importanza della lotta contro tutte le forme di razzismo e intolleranza, durante il suo mandato l´Italia si impegna a concentrarsi anche sulla discriminazione verso cristiani e musulmani.
La conferenza si svolge al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piazzale della Farnesina 1, a Roma.

di Gianfranco Nitti
Giornalista dell´Associazione Stampa Estera


Fonte: Gianfranco Nitti